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Elio Germano è Matteo Messina Denaro, Toni Servillo l’uomo che lo ha cresciuto: si chiama “Iddu – L’ultimo padrino” e sarà presentato in Concorso a Venezia. Al cinema dal 10 ottobre.
“Dicono che la felicità per i buoni c’è. Ma chi lo stabilisce quali sono i buoni e quali sono i cattivi?”. Si chiama Iddu – L’ultimo padrino e queste parole sono quelle di Matteo Messina Denaro interpretato da Elio Germano. Sarà presentato in Concorso alla 81ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ed è diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Nel film, protagonista con Elio Germano, anche Toni Servillo nel ruolo di Catello, un politico di lungo corso appena uscito di prigione per mafia che cerca di recuperare il tempo perduto, collaborando coi servizi per catturare l’ultimo grande latitante. Esce il 10 ottobre al cinema.
La trama
Il film è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti. Siamo in Sicilia, nei primi anni 2000. Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, ex preside e politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio.
Il cast del film
Accanto a Elio Germano e Toni Servillo, un ricco cast: Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi, Antonia Truppo e con la partecipazione di Tommaso Ragno. Nel cast anche Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Roberto De Francesco, Vincenzo Ferrera, Gianluca Zaccaria. Il film è una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film con Rai Cinema per l’Italia e Les Films du Losange per la Francia, con il sostegno di CANAL +, con la partecipazione di CINÉ+OCS, con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale Cinema e Audiovisivo.
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Fonte : Fanpage