In riconoscimento del suo contributo all’imprenditoria britannica nel 2006 Lynch è stato insignito dell’onorificenza di ufficiale dell’ordine dell’impero britannico (Obe), per poi diventare, nel 2011, consulente del governo britannico per le questioni riguardanti la scienza e la tecnologia.
Le accuse di frode
L’immagine pubblica di Lynch è stata tuttavia definita dalla vendita di Autonomy a Hewlett Packard (meglio noto come Hp) per 11,7 miliardi di dollari nel 2011, un’operazione per la quale l’imprenditore è stato successivamente accusato di frode.
Nel giro di un anno, Hp ha svalutato il valore dell’acquisizione di 8,8 miliardi di dollari, sostenendo di aver scoperto “gravi scorrettezze contabili” e dichiarazioni ingannevoli. Nel 2019, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha mosso 17 capi d’accusa contro Lynch, tra cui frode telematica e associazione a delinquere.
I pubblici ministeri statunitensi sostengono che Lynch abbia portato avanti per anni un elaborato sistema per retrodatare e falsificare le vendite, mentendo sullo stato finanziario di Autonomy nei documenti pubblici. L’effetto, secondo l’accusa, è stato quello di indurre Hp ad acquistare l’azienda a un prezzo gonfiato, guadagnando personalmente almeno 640 milioni di dollari dall’accordo.
Dopo una lunga battaglia legale per l’estradizione, Lynch ha dovuto affrontare un processo penale negli Stati Uniti all’inizio del 2024. Nonostante abbia sempre negato le accuse a suo carico, le probabilità di una sua assoluzione sembravano esigue; nel 2018, il direttore finanziario di Autonomy Sushovan Hussain era stato condannato per accuse simili e nel 2022 lo stesso Lynch aveva già perso un processo civile presso l’Alta Corte del Regno Unito, la cui sentenza asseriva che i dirigenti di Autonomy avevano aumentato in modo fraudolento le entrate, i guadagni e il valore dichiarato dell’azienda.
Ma dopo un processo tortuoso di 12 settimane presso una corte federale di San Francisco, Lynch è stato scagionato da tutte le accuse da una giuria, evitando così una possibile condanna a più di 20 anni di carcere. In una dichiarazione dopo il procedimento, Lynch si è definito “euforico”, aggiungendo di essere “impaziente di tornare nel Regno Unito e di tornare a ciò che amo di più: la mia famiglia e l’innovazione nel mio campo“.
Lo scorso fine settimana, anche il coimputato di Lynch ed ex vicepresidente finanziario di Autonomy Stephen Chamberlain è morto in un incidente, dopo essere stato investito da un’auto nel Cambridgeshire, nel Regno Unito, .
Nella prima intervista dopo l’annuncio del verdetto, concessa al Times, Mike Lynch aveva parlato della possibilità di aver ottenuto “una seconda vita”. “La domanda è: cosa vuoi farne?“, aveva detto. In una dichiarazione a Wired US, l’ex direttore operativo di Autonomy Andrew Kanter ha affermato che Lynch “era la mente più brillante e la persona più premurosa che abbia mai conosciuto”. “Non c’è nessun altro imprenditore tecnologico britannico della nostra generazione che abbia avuto un tale impatto su così tante persone. La sua passione per la vita, per la conoscenza e per tutti coloro che lo circondavano è stata di immediata ispirazione per tutte le persone che ha incontrato, e ci mancherà moltissimo”, ha aggiunto Kanter.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
Fonte : Wired