Turisti britannici e statunitensi (e non solo) dovranno pagare 7 euro per entrare in Europa

I cittadini britannici e quelli statunitensi che vorranno venire in vacanza in Europa l’estate prossima dovranno pagare una tassa di 7 euro. Questo perché nel 2025 entrerà in vigore il nuovo Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias), secondo cui i cittadini di Paesi extracomunitari, quindi anche del Regno Unito della Brexit, in Stati Uniti, Australia e Canada, dovranno compilare, al costo appunto di 7 euro, un modulo per richiedere un’esenzione dal visto prima di entrare nell’Unione europea (eccetto Cipro e Irlanda che sono fuori dal sistema), ma anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, che non fanno parte dell’Ue ma sono in Schengen: quindi in tutto in 29 nazioni.

Come spiega la Commissione in una nota Bruxelles sta mettendo a punto un nuovo sistema di gestione delle frontiere e degli ingressi che faccia in modo che i sistemi nazionali ed europei possano dialogare tra loro. Il sistema di ingresso/uscita (Ees) consentirà di automatizzare i controlli di frontiera e registrerà digitalmente i titolari di visto per soggiorni di breve durata e i viaggiatori esenti da visto, ogni volta che attraverseranno le frontiere esterne per un soggiorno di breve durata (fino a 90 giorni in un totale 180 giorni). L’Etias introdurrà un nuovo requisito di viaggio per i turisti, che dovranno richiedere un’autorizzazione di viaggio compilando un modulo online e pagando una tassa di 7 euro.

L’autorizzazione durerà tre anni o fino alla scadenza del passaporto, se questa avviene prima. Il nuovo sistema dovrebbe essere adottato a gennaio 2025, ma ci sarà un “periodo di transizione di sei mesi”. I viaggiatori di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 70 anni saranno esentati dal pagamento della tassa.

Fonte : Today