AGI – Quattro operanti – un vigile del fuoco e tre uomini della Protezione Civile -, sono rimasti ustionati nel corso di un intervento per lo spegnimento di un rogo di sterpaglie nel parco di Torre Spaccata, alla periferia di Roma. Sul posto polizia locale di Roma Capitale, polizia di stato, oltre a pompieri e volontari della Protezione Civile. Nell’attività sono rimasti feriti in quattro trasportati in codice rosso e gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
La polizia locale di Roma Capitale, con le pattuglie del VII Gruppo Tuscolano, ha provveduto a mettere in sicurezza la zona operando le prime chiusure su viale Bruno Pelizzi. Data la rapida estensione dell’incendio, si è reso necessario l’intervento di ulteriori unità della polizia locale, anche dei gruppi limitrofi, per circoscrivere l’intera area e per i servizi di viabilità, con chiusure che attualmente interessano le strade della zona compresa fra viale Bruno Pelizzi, via di Torre Spaccata e via Rolando Vignali.
Tutte le forze disponibili dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile di Roma Capitale sono intervenute nell’area con operatori e mezzi. Le fiamme alimentate dal forte vento, conferma il Campidoglio in una nota, hanno provocato il ferimento di tre volontari della Protezione Civile e di un Vigile del Fuoco, già trasferiti all’Ospedale Sant’Eugenio, e hanno anche avvolto e distrutto un mezzo della Protezione civile, il veicolo multifunzione 4×4 Graelion.
Il Sindaco Gualtieri è in costante collegamento con il Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale e con le strutture sanitarie per sincerarsi delle condizioni di salute dei feriti e verificare la situazione relativa alle operazioni di spegnimento, che stanno proseguendo senza sosta. Un altro vasto incendio è in corso nella zona di Castel Romano dove stanno anche intervenendo Protezione civile e Vigili del Fuoco. L’intera Amministrazione capitolina “si stringe intorno ai volontari e al vigile del fuoco feriti e ringrazia tutti gli uomini e le donne che ogni giorno si impegnano a garantire la sicurezza dei cittadini mettendo a rischio la loro stessa vita”.
Fonte : Agi