Ovviamente per seguire l’intricata vicenda bisogna rispolverare i vecchi volumi di mitologia per orientarsi tra i vari personaggi divini che abitano l’Olimpo. Per esempio, interpretata da Janet McTeer, troviamo Era, sorella/moglie di Zeus e regina dei cieli. Ovviamente ci sono anche i loro fratelli Poseidone (Cliff Curtis), re dei mari piuttosto disinteressato all’umanità, e Ade (David Thewlis), che invece accoglie le anime dei mortali in un Oltretomba tutto in bianco e nero. Zeus però deve anche gestire il figlio ribelle Dioniso (Nabhaan Rizwan), dio del vino e ovviamente party animal, ma anche personaggi come Orfeo (Killian Scott), con la capacità di entrare e uscire a piacimento dal regno dei morti, e Medusa (Debi Mazar), la mitica Gorgone capace di pietrificare con lo sguardo.
Ma la vera minaccia nei confronti dello stiloso Zeus viene da Prometeo (Stephen Dillane): nei miti antichi, era colui che aveva usato rubare il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, e per questo veniva punito da un’aquila che gli rodeva il fegato, il quale continuava a rigenerarsi; in questa versione Prometeo era un vecchio amico di Zeus, ora però suo prigioniero; proprio per questo ordisce un piano per far cadere il dio del tuono, coinvolgendo tre esseri umani molto diversi tra loro – Riddy (Aurora Perrineau), Ari (Leila Farzad) e Caneus (Misia Butler) i quali sono ignari che il loro destino è legato a una profezia che potrebbe salvare l’intera umanità. Se questo piccolo bignami di mitologia non è servito a chiarivi le idee, il modo migliore è quello di sintonizzarsi su Netflix a partire dal 29 agosto, quando appunto debutteranno gli episodi di Kaos.
Fonte : Wired