Oggi le persone sono costantemente bombardate da dati, nozioni e numeri. In questo contesto cambia anche il modo di apprendere e di formarsi. Anzi, le aziende in particolar modo puntano su una nuova via: fare esperienza diretta per acquisire le giuste competenze.
In sostanza, la pratica permetterebbe sempre di più ai lavoratori di formarsi attraverso la pratica: in questo modo resterebbero competitivi in un mercato sempre agguerrito e in evoluzione (anche a causa delle nuove tecnologie.
Learing by doing
Possiamo chiamarla “learning by doing”, una metodologia che coinvolge in maniera attiva il cervello delle persone, trasformando la teoria in azione. Mettere in pratica fin da subito ciò che si apprende è fondamentale per acquisire reali competenze.
Imparare facendo significa anche stimolare il processo creativo e allo stesso tempo il pensiero critico, entrambe abilità importanti per risolvere problemi, ridurre gli errori e crescere professionalmente adattandosi ai cambiamenti.
È, infatti, proprio tramite la pratica che si può sbagliare e apprendere meglio, imparando a superare eventuali ostacoli e a sviluppare strategie per migliorare.
Apprendimento pratico direttamente in azienda
Per questo anche i nuovi percorsi di studio e di formazione – pensiamo per esempio agli ITS Academy – puntano molto sull’apprendimento pratico, proponendo agli studenti una buona parte di ore direttamente in azienda.
All’interno di un contesto reale gli studenti possono immediatamente applicare ciò che hanno appreso dietro a un banco. L’approccio learning by doing è un metodo efficace per preparare le persone al mondo del lavoro e per far sì che i futuri lavoratori sappiano affrontare tutte le sfide.
Fonte : Today