Obama, cosa hanno detto Barack e Michelle Obama alla convention democratica di Chicago

Durante la Convention nazionale democratica di Chicago, martedì 20 agosto, l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sua moglie Michelle hanno pronunciato due dei discorsi più attesi del raduno del Partito democratico, rivolgendosi agli americani e sostenendo con forza la candidatura della vicepresidente Kamala Harris alla presidenza. La Convention nazionale democratica, che si tiene a Chicago dal 19 al 22 agosto, ha come obiettivo principale la nomina ufficiale del candidato presidenziale del partito. La convention proseguirà mercoledì, con interventi tra cui quello di Tim Walz, governatore del Minnesota e candidato alla vicepresidenza. E giovedì 22 agosto con il discorso di Kamala Harris, che chiuderà i lavori.

Cosa ha detto Barack Obama

Barack Obama ha utilizzato il suo ampio seguito all’interno del partito e del paese per appoggiare Harris, che potrebbe diventare la prima donna e la prima persona di origine afroamericana e sud asiatica eletta presidente. Nel suo discorso l’ex presidente ha sottolineato l’importanza del momento storico e ha sferrato diversi attacchi diretti allo sfidante repubblicano ed ex presidente, Donald Trump. “Non abbiamo bisogno di altri quattro anni di arroganza, confusione e caos. Abbiamo già visto questo film, e tutti sappiamo che i sequel sono spesso peggiori – ha affermato –. L’America è pronta per un nuovo capitolo. Siamo pronti per una presidente come Kamala Harris“. Con un “Yes, she can”, Obama ha richiamato lo slogan della sua campagna per appoggiare Harris.

Obama ha poi lodato l’operato di Joe Biden, suo ex vicepresidente. “La storia ricorderà Joe Biden come un presidente che ha difeso la democrazia in un momento di grande pericolo. Sono orgoglioso di chiamarlo il mio presidente, ma ancora più orgoglioso di chiamarlo amico“, ha dichiarato. Convitato di pietra del discorso dell’ex presidente è stata la politica estera e la sicurezza, temi quasi assenti finora alla convention.

Il discorso di Michelle Obama

In uno dei suoi rarissimi interventi politici, Michelle Obama, che ha parlato prima del marito, ha si si è scagliata contro Donald Trump, criticando il suo carattere e gli attacchi razzisti che in passato hanno preso di mira lei e il marito Barack, sottolineando le difficoltà che il tycoon ha avuto nel confrontarsi con figure di successo e di colore.

La sua visione limitata e ristretta del mondo lo ha portato a sentirsi minacciato dall’esistenza di due persone di colore, lavoratrici e altamente istruite,” ha affermato la ex first lady, ricevendo un’ovazione dal pubblico. “Chi gli dirà che il lavoro che sta cercando [di presidente degli Stati Uniti, ndr] potrebbe essere proprio uno di quei ‘Black jobs’?”, ha concluso.

Gli altri democratici

Durante il raduno, tra i discorsi più significativi e apprezzati dal pubblico della convention, ci sono stati quelli di alcuni repubblicani che hanno abbandonato il partito di Trump, forse perché non c’è testimonianza più convincente di una abiura. Tra loro, l’ex addetta stampa della Casa Bianca Stephanie Grisham e l’ex sostenitore di Trump Kyle Sweetser. Grisham ha raccontato il suo percorso da fervente sostenitrice di Trump a prima alta funzionaria della Casa Bianca a dimettersi dopo l’assalto del 6 gennaio 2021 al Campidoglio.

Fonte : Wired