Il trailer più recente di Joker: Folie à Deux ribadisce la presenza di elementi musicali all’interno dell’atteso sequel con protagonisti Joaquin Phoenix e Lady Gaga: non stupisce particolarmente, quindi, che l’intenzione iniziale del regista fosse quella di portare il racconto direttamente a teatro.
Parlando con Variety, Todd Phillips ha ricordato l’idea di portare Arthur Fleck su un palco di Broadway. Un’intuizione nata dallo stesso Joaquin Phoenix, ma quasi immediatamente abbandonata per cause di forza maggiore. “Quando abbiamo iniziato a pensarci seriamente, ci siamo resi conto che servono almeno 4 anni per mettere in piedi una cosa del genere“, ha ricordato Phillips, “Joaquin avrebbe davvero dedicato sei mesi della sua vita per esibirsi ogni sera sul palcoscenico? Allora abbiamo pensato di portare al Carlyle uno spettacolo più piccolo. Ma è arrivato il COVID“.
Tuttavia, lo spunto fornito da Joaquin Phoenix meritava di essere sfruttato: uno scenario dove Arthur Fleck/Joker potesse finalmente esprimere i suoi tormenti interiori per mezzo della musica intrigò non poco Todd Phillips, che infatti iniziò immediatamente ad elaborare il concept del nuovo film con l’aiuto del suo co-sceneggiatore Scott Silver. Cinque anni dopo, Joker: Folie à Deux è pronto a debuttare al Festival di Venezia e poi, ad ottobre, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Phillips non nasconde la sua tensione e riconosce i rischi insiti in un’operazione così poco convenzionale.
“Perché fare qualcosa se non ti spaventa a morte?“, si domanda il regista, “Sono dipendente dal rischio. Ti tiene sveglio la notte, ti fa perdere i capelli. Ma è il sudore che ti fa andare avanti“. Phillips aggiunge: “La domanda è diventata: come possiamo superare noi stessi? Puoi riuscirci solo se fai qualcosa di rischioso. Ma ci sono stati giorni, sul set, in cui ti guardavi intorno e ti dicevi: ‘Accidenti! Che cosa abbiamo fatto?“.
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Fonte : Everyeye
