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Tre colpi a breve distanza, con modus operandi simili e con lo stesso numero di persone ad agire: l’ipotesi è che si trattasse della stessa banda. Indagano i carabinieri.
Immagine di repertorio
Tre violente rapine nella stessa notte, a breve distanza una dall’altra: e forse ad agire potrebbe essere stata la stessa banda, composta da almeno tre persone. Per ora è solo una delle ipotesi al vaglio dei carabinieri che stanno indagando sui tre colpi avvenuti tra Villaricco, Marano e Melito di Napoli la scorsa notte. Tutte con un modus operandi molto simile, che lascia propendere per l’ipotesi che ad agire possa essere stata la stessa banda.
Il primo colpo è avvenuto a Villaricca, quando tre persone hanno fatto irruzione in un supermercato gestito da un 32enne di origini pachistane: 500 euro il bottino e rapinatori che prima di scappare hanno esploso un colpo di pistola verso gli scaffali, senza ferire nessuno. Poco dopo, a Marano, è stata sottratta la borsa ad una donna che si trovava in strada, sul corso Europa. Anche qui ad agire sarebbero state tre persone. E ancora, in rapida successione, a Melito di Napoli: anche qui sarebbero tre le persone che avrebbero agito contro un’altra donna, una 36enne, per portarle via la borsa: ma quest’ultima si sarebbe opposta alla rapina, e la sua reazione ha portato al suo ferimento con il calcio della pistola alla testa, che le sono costati tre punti di sutura presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Carabinieri partenopei che indagano in tutte le direzioni, ma la violenza dei colpi, il modus operandi simili e la circostanza che ad agire, in tutti e tre i casi, sarebbero state sempre tre persone, lascia pensare che a commettere i fatti possa essere stata la stessa banda in tutte e tre le circostanze.
Fonte : Fanpage