Chi è Mike Lynch, l’imprenditore tech disperso dopo l’affondamento dello yatch a Palermo

È l’imprenditore inglese Michael Lynch, meglio noto alle cronache come Mike Lynch e nome affermato nel mondo della tecnologia, il proprietario del Bayesian, lo yacht a vela lungo 56 metri affondato nella mattina di lunedì 19 agosto alle 5 in rada a Porticello, in provincia di Palermo. Lynch è tra le sei persone che al momento risultano disperse.

L’affondamento della barca

A causare l’affondamento una tromba d’aria che ha colpito le coste siciliane. Sono 15 le persone a bordo della nave battente bandiera inglese, salvate dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Sei i dispersi, mentre è stato recuperato il corpo di un uomo, che dovrebbe corrispondere a quello del cuoco di bordo. Un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo.

Secondo le prime testimonianze, a bordo dell’imbarcazione c’erano per lo più persone di nazionalità inglese, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese. Il Bayesian sarebbe affondata a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona. Lo scafo dello yatch si trova a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa e i sommozzatori delle forze dell’ordine lo stanno ispezionando per far luce sull’incidente.

Chi è Lynch

Mike Lynch, 59 anni, è uno degli imprenditori più noti del mondo tech nel panorama inglese. Nel 1996 ha fondato Autonomy. La società sviluppa un software adoperato per analizzare enormi moli di dati e basato sul teorema di Thomas Bayes (filosofo inglese del 18esimo secolo a cui è dedicato lo yacht di Lynch). Nel 1998 Autonomy, cresciuta esponenzialmente, viene quotata prima a Bruxelles e poi si trasferisce sul listino di Londra.

Negli ultimi anni la sua figura ha occupato le cronache soprattutto per una lunga vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto. A causa di una vendita sospetta dell’azienda Autonomy, da lui co-fondata, a Hewlett Packard per 11 miliardi, avvenuta nel 2011, era stato accusato di frode. L’anno successivo alla vendita la stessa Hp aveva dovuto indicare una svalutazione di circa 8,8 miliardi di Autonomy a causa di errori e rappresentazioni non veritiere della situazione economica e finanziaria della società che aveva appena comperato.

Fonte : Wired