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Il titolare dell’Aci Mura Car di Lodi ha scortato i tre ciclisti fino alla prima piazzola di sosta, poi è arrivata la Polizia stradale che li ha accompagnati alla prima uscita e li ha multati.
Nella notte fra domenica 18 e lunedì 19 agosto, il titolare di un soccorso stradale ha intercettato tre persone che procedevano in bicicletta sull’Autostrada A1. Non appena ha notato, all’altezza di Melegnano, i tre ciclisti, con il suo carro-attrezzi li ha protetti e scortati fino a una piazzola di sosta e intanto ha chiamato la polizia stradale. La volante li ha poi accompagnati alla prima uscita e, quando erano nuovamente su una strada percorribile in bicicletta, li ha lasciati andare, con la giusta multa in tasca.
Il titolare dell’Aci Mura Car di Lodi stava percorrendo l’autostrada del Sole e, nonostante il buio della notte, ha notato i tre ciclisti sul bordo della strada. Vista la lunga esperienza in soccorsi autostradali, si è subito reso conto del pericolo che quelle persone stavano correndo: percorrere l’autostrada in bicicletta è, infatti, già di per sé pericolo per se stetti e per gli altri, a maggior ragione con l’oscurità. Così si è accostato a loro e gli ha fatto da scudo per oltre 50 metri, fino alla prima piazzola di sosta.
Intanto ha immediatamente avvertito la polizia stradale che ha subito inviato un’auto sul posto. Quando sono arrivati, gli agenti hanno scoperto che si trattava di tre turisti stranieri in Italia per vacanza. Non avendo altre alternative, i poliziotti hanno a loro volta scortato le tre bici fino alla prima uscita dell’autostrada e, quando erano in un posto più sicuro per pedalare, li hanno lasciati proseguire. Non prima, però, di fargli una multa per il comportamento pericoloso messo in atto.
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Prima ancora che agli agenti, i tre ciclisti devono ringraziare il titolare ell’Aci Mura Car di Lodi, che si è subito allarmato e prodigato per proteggerli.
Fonte : Fanpage