Introduzione
È entrata in vigore la legge Ue sul Ripristino della natura, una delle tappe cruciali del Geen Deal, voluta per ripristinare la biodiversità dell’Unione, raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e adattarsi ai cambiamenti climatici. Gli Stati europei devono adottare misure per ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri dell’Ue e il 20% delle aree marine entro il 2030. Si prevede inoltre di mantenere gli spazi verdi urbani e la copertura arborea urbana, e di aumentarli dopo il 2030.
Si tratta tuttavia di una riforma controversa, sbloccata dopo mesi di contestazione da parte di sette dei 27 Paesi dell’Ue (Italia inclusa). Tutt’ora il regolamento è criticato dalle organizzazioni agricole, per quanto annacquato nella stesura finale. Ad esempio, la Commissione europea proponeva di destinare il 10% dei terreni agricoli a interventi per la biodiversità come la coltivazioni di siepi, alberi, fossi, muretti o piccoli stagni: una linea guida che nel testo approvato alla fine non c’è.
Fonte : Sky Tg24