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Gianni Ansaldi, tra i protagonisti di Sapore di Mare nel ruolo di Gianni, ricorda a Repubblica la genesi di una delle commedie più celebri d’Italia, facendo emergere un dettaglio legato al ruolo di Virna Lisi. Oggi Ansaldi, 65 anni, si dedica in particolare alla fotografia.
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In queste settimane Sapore di Mare è tornato nelle sale in versione restaurata, a più di quarant’anni dall’uscita. Un film che ha lasciato a suo modo il segno sulla storia della commedia italiana e nel cui cast comparivano attori che sono rimasti dei riferimenti del cinema italiano, ma anche altri che hanno percorso strade laterali. Tra questi Gianni Ansaldi, il Gianni diciannovenne intellettuale di sinistra del film, insieme un po’ goffo e un po’ spaccone interpretato che nel film era fidanzato con la Selvaggia interpretata da Isabella Ferrari e provava a corteggiare Virna Lisi. “Mi scelsero per quel ruolo anche perché ero tale e quale il personaggio”, racconta l’attore genovese a Repubblica.
Cosa fa oggi Gianni Ansaldi?
Oggi 65enne, Ansaldi si è parzialmente allontanato dalle scene, con pochi ruoli nel corso della sua carriera e un percorso che lo ha potato verso la fotografia e la scrittura: “Non me n’è mai fregato granché della notorietà. Anche se, a parte quelle due lire che ho guadagnato, a quel film devo tanto”, racconta, specificando: “Non ho lasciato del tutto le scene. Mi concedo qualche sortita nel mondo dello spettacolo, mi diverto con il teatro, come ultima cosa ho recitato in “Love Bugs” con Fabio De Luigi, ma ho fatto varie parti anche in altre sit com tv. Ma di fondo faccio il fotografo, faccio ritratti, mostre, libri. Il mio lavoro, è questo, e lo faccio pure bene”.
Sl set di Sapore di Mare ci finì sostanzialmente da sconosciuto, dopo anni in cui aveva frequentato la scuola dello Stabile di Genova: “Da lì passai a recitare a Milano, prima al Gerolamo, poi al Derby club con Paolo Rossi e Enzo Iacchetti, dove la madre di Diego Abatantuono faceva la guardarobiera e mi detestava, chissà perché, e da lì a Canale 5, per presentare “Pop Corn”. Dove mi notarono i Vanzina, che mi chiesero un incontro a Roma e tutto o quasi iniziò”.
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Il dibattito su Sapore di Mare negli anni è stato una costante, il film è considerato una sorta di primo capitolo dello stile dei cinepanettoni, ma Ansaldi non è d’accordo: “In realtà non era un cinepanettone, era solo un tentativo di rottura con un cinema italiano che allora non prevedeva sfumature: o uscivano i Bellocchio, o i Pierino, gli Alvaro Vitali, i Buzzanca. Il nostro film nasceva per essere una scappatoia dai film impegnati dell’epoca, e insieme dare un po’ più di respiro alla commedia all’italiana. È stato un primo ritorno alla storia della commedia più leggera, ma comunque di qualità”.
Il cambio di copione su richiesta di Virna Lisi
Chiave del suo personaggio di allora era l’avvicinamento del giovane Gianni alla più adulta amica di famiglia interpretata da Virna Lisi, la quale chiese di mettere mano al copione per modificare delle cose: “Si prevedeva io finissi a letto a provarci pesantemente con lei, Virna Lisi chiese di limare le battute peggiori e qualche volgarità di troppo. La revisione che fece Vanzina trasformò la storia del mio personaggio in una sorta di parodia di “Il Laureato”, qualcosa di un po’ più delicato, mai greve. A metterci il carico erano altri personaggi, come Calà, ma il risultato penso sia ben lontano dai film di Vitali”.
Isabella Ferrari e la relazione con Boncompagni
Sapore di Mare faceva discutere per quello che accadeva dentro e fuori dal set. Spiega Ansaldi: “Ai tempi del set di Sapore di Mare Isabella Ferrari arrivava accompagnata da Gianni Boncompagni, lei aveva 17 anni, lui parecchi di più. Se penso cosa direbbero adesso, certi politici, di una cosa del genere. Altro che cinepanettone”.
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Fonte : Fanpage