Rischiano di affogare nelle acque del lago di Albano in pedalò: notati per caso e salvati da un agente

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Paura nel lago di Albano dove quattro persone hanno rischiato di annegare durante una gita in pedalò: a salvarli un agente che li ha notati per caso.

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Una gita in pedalò ha rischiato di finire in tragedia per quattro persone lo scorso giovedì, nella giornata di Ferragosto. I quattro, due uomini e due donne, si trovavano al lago di Albano quando hanno deciso di prendere in affitto un pedalò e fare una gita nelle acque più a largo, lontano dalla riva. Ma qualcosa non è andato come pensavano. E il pedalò ha iniziato ad imbarcare acqua.

Rischiano di affogare al lago: cosa è successo

Appuntamento giovedì 15 agosto al lago di Albano, per un Ferragosto in compagnia e con tanto divertimento. Ma qualcosa è andato storto per le quattro persone che hanno rischiato di affogare in acqua. I quattro si trovavano al largo, lontano dalla riva, per una giornata diversa dalla solita spiaggia. Hanno noleggiato un pedalò quando, una volta a bordo, si sono resi conto che stava iniziando ad imbarcare acqua. E i quattro sono caduti in preda al panico.

L’intervento dell’agente libero da servizio

A poca distanza dai quattro, già in preda alla disperazione, c’era un’altra imbarcazione. Si trattava di un battello turistico a bordo del quale si trovava un ispettore della Squadra Fluviale della Questura di Roma, libero dal servizio, che si stava godendo una mini crociera sul lago.

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È stato un attimo: per un fortunato caso l’agente ha notato il pedalò, uno dei tanti, che si muoveva sulla superficie del lago. L’ha visto da lontano, eppure non gli è sfuggito il momento di difficoltà che i quattro occupanti stavano affrontando. Ha notato che il pedalò stava imbarcando acqua ed è intervenuto immediatamente.

L’arrivo dei soccorsi e il salvataggio

Nonostante la distanza, l’ispettore libero dal servizio ha capito in breve cosa stava succedendo a bordo del pedalò ed è subito intervenuto, salvando i quattro occupanti della piccola imbarcazione, già nel panico. Con il personale del battello, l’ispettore ha virato verso il pedalò. Nel frattempo ha chiamato i colleghi che sono arrivati a bordo degli acquascooter della Polizia di Stato.

Con questo doppio intervento è stato possibile raggiungere i quattro “naufraghi”. Sono stati trovati ancora sotto shock, ma fortunatamente in buona condizioni di salute e sono stati fatti salire a bordo del battello turistico, in salvo. Poi è stato portato a riva anche il pedalò semisommerso.

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Fonte : Fanpage