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Si cerca ancora l’assassino di Sharon Verzeni: tra i sospettati c’è anche una persona in sella a una bici che potrebbe essere passata sulla scena del delitto. Intanto si sta prelevando il dna sia a donne che a uomini residenti nella zona in cui la 33enne è stata uccisa.
Quando Sharon Verzeni era uscita a camminare la notte che è stata assassinata, Terno d’Isola non era deserta. Altre persone dopo la mezzanotte erano in giro per il paese della provincia di Bergamo. Se tra quella persone c’era anche l’omicida di Sharon ancora non è dato a sapersi ma gli investigatori sono partiti da qui per le loro indagini: ovvero che le 50 telecamere sparse in giro per il paese hanno ripreso persone, chi in bicicletta e chi a piedi, anche nella zona e nell’orario in cui a passeggiare c’era anche la ragazza. Tra i sospettati c’è anche una persona in sella a una bici che potrebbe essere passata sulla scena del delitto. Allo stesso tempo però nessuna di queste telecamere era stata installata nel punto esatto in cui Sharon è stata accoltellata quattro volte. Chi è il suo assassino? E anche: qualcuno ha visto ma sta in silenzio?
Al momento chi era presente, ed è stato identificato, quella notte nelle vie accanto a quella dell’omicidio, ovvero via Castegnate, ha raccontato di non aver sentito nulla di particolare. Ma c’era gente in giro: lo dimostra la ragazza che per prima si è accorta di Sharon ferita ma stava ancora in piedi. Quella ragazza per paura ha tirato dritto per poi tornare indietro e trovare insieme a Sharon già la coppia di fidanzati che per prima si è fermata a soccorrere la 33enne. Sharon intanto aveva già chiamato e chiesto aiuto al 112. Interrogati, queste tre persone hanno detto di non aver visto nessuno scappare.
Al vaglio degli inquirenti ora ci sono le decine di persone che circolavano tra mezzanotte e le 00.50 di martedì 30 luglio. Si sta risalendo ai proprietari delle auto recuperando dai filmati delle telecamere di video sorveglianza il numero di targa. Mentre si cerca di delineare un identikit di ciclisti e pedoni. Si stanno analizzando non solo le persone passate in zona quella sera ma che i giorni precedenti. Perché tra le poche certezze che si hanno c’è quella che si è trattato di un omicidio fulmineo: questo vuol dire che chi ha accoltellato Sharon poteva essere nei paraggi per qualche sopralluogo anche nei giorni precedenti. Ma come si trova l’assassino di Sharon?
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Gli inquirenti e investigatori stanno provvedendo anche a prelevare il dna dei residenti della zona in cui è avvenuto il delitto. Il dna sia degli uomini che delle donne. Tra di loro potrebbe nascondersi l’assassino.
Fonte : Fanpage