Dall’inizio dell’anno il virus Mpox (già noto come vaiolo delle scimmie) ha fatto registrare nella Repubblica Democratica del Congo oltre 14mila casi e 511 decessi. Il virus che causa lesione in tutto il corpo si è diffuso anche in altri paesi, tra cui Burundi, Repubblica Centrafricana, Kenya e Ruanda. L’Africa Centres for Disease Control and Prevention (Africa Cdc) ha dichiarato l’emergenza sanitaria pubblica per il continente e oggi si è riunito il Comitato di emergenza dell’Oms che potrebbe decidere per l’emergenza sanitaria globale e mettere in allerta le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo.
Jean Kaseya, che guida l’Afrca Cdc, ha affermato che “la malattia potrebbe andare fuori controllo se non verranno presi provvedimenti immediati per contenerla”.
Today, we declare #Mpox a Public Health Emergency of Continental Security.
With 2,863 confirmed cases and 517 deaths across 13 African countries in 2024 alone, Mpox is a crisis demanding our collective action. @AfricaCDC is activating resources, partnerships, and leading… pic.twitter.com/RQr46zhjxq— Africa CDC (@AfricaCDC) August 14, 2024
A spaventare è il fatto che l’attuale epidemia in Africa del Mpox è legata ad un nuovo ceppo del virus e non quello meno aggressivo conosciuto anche in Europa (e anche Italia) nel 2022 e che si era diffuso principalmente attraverso i rapporti sessuali nella fascia di popolazione degli uomini che fanno sesso con altri uomini. Il nuovo ceppo ha una mortalità più alta ed ha anche una capacità maggiore di diffondersi non solo con i rapporti sessuali. In Africa ha colpito soprattutto i bambini e le donne in gravidanza.
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus stima che serviranno oltre 15 milioni di dollari solo per supportare le attività di sorveglianza, preparazione e risposta a quella che sembra una nuova epidemia.
Il vaccino del vaiolo funziona anche per Monkeypox
Fonte : Today