Il giovane operaio morto folgorato da una scarica elettrica

È morto dopo tre giorni di agonia in ospedale. Nulla da fare per Nicholas Colombini, operaio di 32 anni originario di Terni: il giovane ha perso la vita dopo un incidente sul lavoro che si è verificato nel pomeriggio di sabato scorso, 10 agosto, in un capannone in fase di ristrutturazione a Quarto d’Asti, in Piemonte. Secondo una prima ricostruzione, il giovane operaio ternano sarebbe stato investito e folgorato da una scarica elettrica mentre stava lavorando al secondo piano dello stabile.

Nicholas Colombini: l’operaio di Terni morto in un incidente sul lavoro a Quarto d’Asti

Con lui, in quel momento, sembra non ci fosse nessuno. I colleghi presenti nello stabile hanno però avvertito dei lamenti, realizzato quanto accaduto e dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, una volante della polizia e poi l’elisoccorso da Alessandria. Il giovane è stato trasportato d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti, in condizioni gravissime: qui è morto dopo pochi giorni. Ricoverato in condizioni critiche, il 32enne ternano – “campione di judo, sempre solare e ben voluto”, come lo ricordano gli amici – ha lottato per qualche giorno fra la vita e la morte, fino al tragico epilogo di ieri (martedì 13 agosto).

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli ispettori dello Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. Sembra che l’operaio stesse lavorando al ripristino dell’illuminazione dello stabile, ma andrà fatta chiarezza. Come da prassi, la procura di Asti ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto avvenuto. Nicholas Colombini lascia una compagna e due figli piccoli.
 

Fonte : Today