Prosegue l’offensiva militare ucraina in territorio russo, iniziata il 6 agosto. Secondo le dichiarazioni del comandante Oleksandr Syrskyi, riportate dalla Bbc, le forze ucraine avrebbero preso il controllo di circa mille chilometri quadrati nelle regioni russe di Kursk e Belgorod, che si trovano al confine orientale dell’Ucraina.
Il governatore dell’area, Alexey Smirnov, ha riferito che l’esercito ucraino ha conquistato ventotto insediamenti nell’area. Questa avanzata ha causato lo sfollamento di circa un sesto della popolazione locale, come spiega Bloomberg. Alcuni funzionari ucraini hanno dichiarato all’agenzia di stampa Afp che l’operazione coinvolge migliaia di truppe, un numero significativamente superiore rispetto alla piccola incursione inizialmente segnalata dalla frontiera russa: l’obiettivo dell’operazione sarebbe quello di “infliggere il massimo delle perdite e destabilizzare la situazione in Russia”.
La risposta di Mosca
Durante un incontro con i funzionari della difesa russi il presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato “le perdite delle forze armate ucraine stanno aumentando drasticamente, anche tra le unità più pronte al combattimento, unità che il nemico sta trasferendo al nostro confine“, riporta Reuters. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato pubblicamente per la prima volta che le forze di Kyiv hanno effettivamente occupato una porzione di territorio russo. Nel suo discorso serale, il presidente ucraino ha detto che “se Putin ha così tanta voglia di combattere, la Russia deve essere costretta a fare la pace. La Russia ha portato la guerra agli altri, ora sta tornando a casa. L’Ucraina ha sempre voluto solo la pace e noi certamente la garantiremo“.
Intanto, però procedono le operazioni anche in territorio ucraino. Il 12 agosto Kyiv ha accusato le truppe russe di aver causato un incendio nella centrale nucleare occupata a Zaporizhzhia. Tuttavia, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha confermato che i livelli di radiazione sono rimasti stabili, ma ha richiesto l’accesso all’impianto per valutare i danni.
Perché l’Ucraina ha deciso di invadere la Russia?
L’audace e inaspettata mossa da parte di Kyiv di invadere il territorio russo ha diversi obiettivi strategici, che vanno oltre la semplice conquista territoriale. Uno degli scopi primari è alleggerire la pressione sulla città ucraina di Sumy, situata nel nord-est del paese. Sin dall’inizio dell’invasione russa nel 2022, Sumy è stata bersaglio di pesanti bombardamenti da parte di Mosca. L’operazione condotta dalle truppe ucraine mira a trasformare questa città da obiettivo difensivo a base per operazioni offensive. L’invasione serve anche a distogliere le forze russe dal Donbass, dove l’esercito ucraino è sotto forte pressione. Kyiv spera di costringere Mosca a ridistribuire le proprie forze, alleggerendo così il fronte orientale.
Inoltre, occupando territorio russo, l’Ucraina mira a creare una forte leva negoziale per eventuali trattative di pace. Questa strategia si basa sulla convinzione che Putin accetterà di negoziare solo quando comprenderà di non poter vincere la guerra. Per fare questo gli ucraini hanno già conquistato obiettivi strategici importanti, come la stazione di controllo del gasdotto vicino a Sudzha, attraverso cui transita circa la metà del gas russo diretto in Europa. E la centrale nucleare di Kursk, una struttura importante per la produzione di energia elettrica in tutta la Russia occidentale.
Dal punto di vista tattico, l’Ucraina sta impiegando unità agili e veloci per penetrare in territorio russo, creando scompiglio con tattiche “mordi e fuggi“, spiega il Corriere della Sera. Queste unità sono seguite da battaglioni più strutturati per consolidare le posizioni conquistate. Tuttavia, l’operazione comporta rischi significativi. Gli analisti sono divisi sulle possibilità di successo, considerando il pericolo di esaurire le migliori truppe ucraine, già provate da 30 mesi di guerra, e di lasciare spazio alla Russia per una manovra di accerchiamento. D’altra parte, i comandi ucraini ritengono che anche le forze russe siano esauste e con riserve limitate.
Fonte : Wired