Nelle carceri italiane il sovraffollamento è peggiore di quanto pensiamo

Nelle carceri italiane c’è posto per 51.184 detenuti, ma le persone recluse negli istituti penitenziari del nostro paese sono, alla data del 30 giugno scorso, 61.555. Ovvero 10.371 in più rispetto alla capienza massima. Wired ha però chiesto e ottenuto dal ministero della Giustizia i dati sul numero di detenuti in ciascuno dei 187 carceri italiani. E ha scoperto che solo in 132 di questi ci sono più reclusi del previsto, circostanza che fa salire a 13.493 il numero dei detenuti in condizioni di sovraffollamento. Il motivo? Negli altri 55 istituti di pena ci sono celle che rimangono vuote.

Il sovraffollamento

Come detto, Wired ha chiesto al ministero guidato da Carlo Nordio i dati relativi alla capienza e al numero effettivo di detenuti presenti in tutte le carceri italiane. Il risultato è riassunto in questa mappa.

Ogni punto sulla mappa rappresenta un istituto di reclusione, le dimensioni del punto fanno riferimento alla capienza. Il colore indica invece il tasso di occupazione: tende al rosso se è superiore al 100%, all’azzurro se invece è inferiore. Detto altrimenti, il rosso indica un carcere con più detenuti del previsto, l’azzurro invece una struttura con dei posti disponibili. Il filtro nella parte bassa (in alto a sinistra per chi leggesse da desk, ndr) consente di zoomare su una singola regione.

La situazione peggiore, in termini percentuali, si vive a Brescia, nel carcere di Canton Monbello, dove i detenuti sono più del doppio del previsto: dovrebbero essere 182, al 30 giugno scorso erano 384. Alla stessa data a Grosseto erano 30 in una struttura pensata per 15, a Foggia 703 in un edificio che dovrebbe accoglierne 364. Tra le strutture di maggiori dimensioni, spiccano Taranto, 940 detenuti a fronte di una capienza di 500, e Regina Coeli a Roma, con 1.129 detenuti in uno spazio pensato per 628.

Al capo opposto, ci sono invece istituti di reclusione in cui le celle restano vuote. A Sciacca (Agrigento) ci sono 21 detenuti e il carcere potrebbe ospitarne 73, al Montalto di Alba (Cuneo) 42 dove potrebbero starcene 138, a Paliano (Frosinone) 59 dove ci sarebbe posto per 156. Ma anche nella terza casa di Rebibbia, a Roma, ci sono 81 persone recluse a fronte di una capienza prevista di 172.

I paradossi

Prendendo quindi in considerazione le sole carceri con più detenuti del previsto, si scopre che sono 13.493 (e non 10.371 come si ottiene prendendo in considerazione la capienza totale) i detenuti che vivono in condizioni di sovraffollamento. Tutto questo mentre ci sono 53 istituti (del carcere femminile di Pozzuoli il ministero non ha fornito il numero dei detenuti presenti, mentre quello di Campobasso ospita l’esatto numero di prigionieri previsti, ndr) in cui ci sono 3.017 posti vuoti. Spazi che ovviamente non risolverebbero il problema, ma potrebbero alleviare almeno le situazioni più gravi.

Fonte : Wired