Ferragosto ancora torrido, poi arrivano le perturbazioni: le previsioni del meteorologo

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Ferragosto ancora torrido, poi arriveranno le prime avvisaglie dell’autunno, con instabilità, raffiche di vento e temporali su Napoli e Campania.

Intervista a Adriano Mazzarella

Meteorologo e Fisico, già professore associato di Climatologia presso l’Università Federico II di Napoli

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La situazione meteo in Campania

Un Ferragosto torrido, come i giorni d’estate vissuti finora. Poi, un brusco cambio di rotta, e le prime avvisaglie dell’autunno. Come da tradizione, a fare da spartiacque estivo sarà il giorno anticamente dedicato al Feriae Augusti (riposo di Augusto) e poi coincido con la festività cattolica dell’Assunzione di Maria. A Fanpage.it ne ha parlato il professor Adriano Mazzarella, Meteorologo e Fisico, già professore associato di Climatologia presso l’Università Federico II di Napoli, spesso ospite della redazione napoletana del nostro giornale. Che spiega i motivi per cui, dopo un luglio ed un inizio agosto torrido, a Ferragosto ci sarà il passaggio verso l’autunno.

Il professor Adriano Mazzarella, meteorologo

Il professor Adriano Mazzarella, meteorologo

Professore, quest’estate ci ha regalato un luglio particolarmente torrido..

Il bollente e umido anticiclone africano visto a luglio è stato alimentato da due centri di bassa pressione, localizzati rispettivamente nell’oceano Atlantico e sull’Europa sud-orientale. Questo ha fatto si che l’anticiclone africano fosse in grado, per tutto il mese di luglio, di bloccare la normale circolazione atmosferica che da occidente va verso oriente. Non a caso, il caldo di quest’ultimo è stato quasi da record a Napoli: sempre a causa dell’anticiclone africano, soltanto due mesi di luglio sono stati più caldi di questo 2024: quello del 1947 (32.7°C) e quello del 1952 (33.1°C).

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Anche il mare ad un certo punto ha iniziato a risentirne.. 

Sì, il vero termometro ambientale è la temperatura del mare. E quella misurata presso il molo del Carmine a Napoli è un ottimo “termometro”: analizzando i dati, vediamo che è aumentata progressivamente dai 24.0°C di inizio mese fino ai 29.0°C di fine luglio.

Cosa ci dobbiamo attendere per Ferragosto quindi?

Questo particolare scenario barico visto a luglio ha proseguito anche nella prima parte di agosto, determinando un elevato tasso di umidità notturna e un notevole disagio nella popolazione. E anche il 15 di agosto sarà pressoché immutato. Soltanto dopo Ferragosto, l’indebolimento dell’anticiclone africano e la simultanea latitanza dell’anticiclone delle Azzorre determinerà un netto calo termico, caduta di piogge e l’inizio della transizione autunnale con i tipici segni di instabilità atmosferica quali tuoni in lontananza, raffiche di vento e temporali nelle zone interne.

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Fonte : Fanpage