Zanzara, quanto vive? La risposta ad una domanda che tutti ci poniamo nelle notti estive

Sono probabilmente gli animali meno amati del mondo, quelli per cui è difficile simpatizzare. Parliamo, ovviamente della zanzara, origine di fastidio e importanti vettori di malattie, come dengue, febbre gialla, chikungunya, West Nile, malaria. Dalle nostre parti la loro fastidiosa presenza è per lo più confinata alla finestra dei mesi estivi, anche se abbiamo imparato che anche l’autunno, quando le temperature rimangono elevate, può essere una stagione favorevole per questi insetti. Con il risultato che qualcuno più di altri ne fa le spese. Le zanzare infatti mostrano delle preferenze in fatto di punture: così, in generale, preferiscono persone la cui pelle ha livelli più elevati di acidi carbossilici, emettono più anidride carbonica, più acido lattico e che si lavano con saponi dall’aroma floreale, pare. Quanto dura questo tormento in riferimento a ogni singolo insetto? O meglio, quanto vive una zanzara?

La risposta (che non è sempre la stessa)

Per rispondere è necessario analizzare il ciclo vitale di una zanzara, perché a seconda di cosa consideriamo zanzara – in riferimento ai vari stadi di sviluppo – la risposta alla domanda sulla durata della sua vita potrebbe variare. La durata della vita inoltre, ricordano dai Cdc americani, dipende anche dalla specie di insetto considerato e dai fattori ambientali.

Detto questo, una zanzara vive attraversando quattro diverse fasi: uova, larva, pupa e stadio adulto (quello che ci interessa, perché sono le femmine adulte che pungono in cerca di cibo per deporre le uova, a centinaia). La fase di uova – che vengono deposte lì dove c’è disponibilità di acqua, dove avranno luogo le fasi successive – può durare molto a lungo, per molti mesi mesi, grazie allo sviluppo di forme “resistenti” che riescono a sopravvivere all’inverno. Una volta in acqua, in media, possono passare dai 7 ai 20 giorni perché lo sviluppo della zanzara sia completo, diventando adulta, l’unico stadio con capacità di volo. Sono più corti i cicli delle specie Aedes e Culex, più lunghi quelli delle Anopheles, e più brevi in generale col caldo, ricordano dall’Istituto zooprofilattico delle venezie.

A questo punto, da adulte, sono di fatto pronte a infastidirci: ognuna, se riuscirà a sfuggire i nostri attacchi e le nostre trappole, lo farà per circa un mesetto. Arrivando a percorrere anche distanze notevoli, considerata la loro stazza: secondo i Cdc alcune specie sono arrivate infatti a volare anche per 2-3 km da dove sono nate. Possiamo scappare, ma ecco, non è detto che saremo mai in un posto abbastanza lontani.

Le stime che si trovano relativamente all’aspettativa di vita delle zanzare sono alquanto variabili, in funzione della specie, del sesso (i maschi vivono molto meno) e delle condizioni ambientali. In inverno infatti alcune specie di zanzare adulte possono addormentarsi (entrare in diapausa) per riattivarsi di nuovo con condizioni climatiche più favorevoli. In questo caso, come per le uova, possono dunque sopravvivere per mesi.

Fonte : Wired