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Il giorno dopo la cocente eliminazione anticipata nella finale del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024 Gianmarco Tamberi ha parlato del suo futuro facendo sorgere qualche dubbio riguardo la possibilità un ritiro non troppo lontano: “La cosa che faccio più fatica a vedere è di mettere di nuovo lo sport davanti a tutto. Ma è possibile che sia un pensiero di ora che può cambiare domani. Sicuramente devo del tempo a i miei amici e alla mia famiglia, ma questo non significa smettere”
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Il giorno dopo la grande delusione olimpica Gianmarco Tamberi riflette sul suo imminente futuro facendo sorgere dei dubbi riguardo ad un suo possibile ritiro dalle competizioni (escluso, per il momento, dallo stesso Gimbo). I vari problemi fisici che hanno condizionato il suo avvicinamento alle qualificazioni e poi alla finale del salto in alto delle Olimpiadi di Parigi (coliche renali tornate poi a complicargli la vita proprio il giorno in cui doveva disputare la finalissima tanto che poche ore prima di presentarsi in pedana era stato costretto ad andare in ospedale a causa del dolore) sembrano aver minato seriamente la convinzione del 32enne di Civitanova Marche che 24 ore dopo la grande delusione ha parlato davanti ai giornalisti nella sede parigina della delegazione italiana per questi Giochi in terra transalpina.
“Ho dimostrato attaccamento a questi colori, sono contento di averci provato, lo dovevo a me, a coloro che mi hanno scelto come portabandiera e a chi mi ha sostenuto. Tornare per i mondiali di Tokyo (in programma a settembre 2025, ndr)? Posso pensare a tutto ora. La cosa che faccio più fatica a vedere è di mettere di nuovo lo sport davanti a tutto. Ma è possibile che sia un pensiero di ora che può cambiare domani. Sicuramente devo del tempo a i miei amici e alla mia famiglia, ma questo non significa smettere” ha infatti detto il saltatore azzurro che proprio a Tokyo conquistò la medaglia d’oro olimpica nel salto in alto.
Lo stesso Gianmarco Tamberi ha poi rivelato di avere avuto altri problemi di salute dopo la finale olimpica in cui è stato eliminato alla quota di 2,24 m. “Sicuramente adesso dovrò fare ulteriori controlli perché, oggi ho avuto un’altra colica. Non posso andare avanti così. Domani torno in Italia e vedrò cosa fare” ha difatti aggiunto il portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura a Parigi 2024. Ancora lontana dunque la ripartenza: “Difficile da dire, dopo Rio c’era voglia di riscatto, questa volta sarà diverso perché questa Olimpiade l’ho vista come l’ultima grande chance per capire dove potevo arrivare. La preparazione era stata quasi perfetta, agli Europei di Roma esordisco con 2.37 e penso sia stato il miglior debutto stagionale. Era andato tutto bene” ha difatti chiosato un delusissimo Gimbo che evidentemente avrà bisogno ancora di tempo per schiarirsi le idee su quali obiettivi porsi per il futuro e, soprattutto, a quali cose vorrà dare la priorità.
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Fonte : Fanpage