La mobilità elettrica è sulla bocca di tutti. Nonostante alcuni alti e bassi, la crescita del segmento elettrico all’interno del mercato automotive sembra infatti un trend destinato a consolidarsi nei prossimi anni. Ovviamente, questa transizione verso un nuovo modello di mobilità implica cambiamenti sostanziali nello scenario economico dell’intera filiera automobilistica. Ma non è tutto.
La diffusione di veicoli elettrici, infatti, apre la strada a nuove possibilità di business per tutte quelle imprese e attività commerciali disposte a giocare un ruolo attivo in questo momento di cambiamento.
Una svolta nata dalle esigenze di una collettività sempre più sensibile alla questione ambientale e resa possibile non solo dall’azione degli operatori del mercato e dalle case automobilistiche ma anche da tutte quelle imprese che hanno introdotto e continuano ad introdurre servizi di mobilità.
Quest’ultime forniscono un supporto fondamentale allo sviluppo della mobilità elettrica, contribuendo a rendere più capillare, ma soprattutto, più efficiente la rete di ricarica sul nostro territorio.
[embedded content]
Tra le aziende in prima linea in questa transizione verso un modello di mobilità sostenibile, Repower. Molte le azioni messe in campo negli anni, la più recente Repower Charging Net, il circuito di ricarica modulabile e capillare, capace di rispondere alle esigenze tanto degli e-driver quanto di chi vuole introdurre servizi di mobilità.
Le aziende che entrano a far parte del circuito, installando uno degli strumenti di ricarica a disposizione –personalizzabili e smart– saranno visibili come punto di ricarica su Recharge Around, app di riferimento per gli e-driver che indica tutti i punti di ricarica attivi sul territorio nazionale, un’opportunità per le strutture di farsi conoscere e ricevere visibilità. Gli strumenti di ricarica di Repower Charging Net saranno visibili anche sulle applicazioni dei principali operatori di mobilità elettrica e sui navigatori delle principali case automobilistiche.
Un progetto strategico e di ampio respiro, insomma, volto a creare il circuito di ricarica più grande e più capillare in Italia di punti privati aperti al pubblico, così da contribuire allo sviluppo rapido e organico di un nuovo modo più sostenibile di muoversi sulle strade italiane.
Fonte : Today