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Mentre si avvicina la sessione di bilancio, iniziano ad arrivare le anticipazioni su come sarà la prossima Manovra. Nessun taglio alle detrazioni importanti e nessuna tassa in più, ha assicurato il sottosegretario al Mef.
Qualche microdetrazione verrà rivista, ma non saranno toccate quelle su salute, casa e lavoro. Non ci sarà nessuno taglio e nessuna sanatoria. Dopo il ministro dell’Economia, che aveva assicurato che la prossima Manovra “non sarà lacrime e sangue“, è il suo sottosegretario che anticipa le intenzioni del governo Meloni per la prossima legge di Bilancio. Federico Freni, in un’intervista con Repubblica, garantisce: “Né tagli, né sanatorie: dispiace deludere ancora una volta chi si aspettava un’economia in affanno e un governo alla disperata ricerca di fondi. Siamo al lavoro per costruire una Manovra seria e credibile. Non abbiamo bisogno di ricorrere a tagli lineari, né a fantasiose coperture una tantum: è come pensare di poter riempire d’acqua un secchiello pieno di buchi“.
Il sottosegretario al Mef, esponente della Lega, parlando di come sarà la prossima legge di Bilancio, ha detto che non è prevista alcuna tassazione aggiuntiva. Al massimo, ha spiegato, ci sarà un riordino delle agevolazioni fiscali: “Una tax expenditures è doverosa perché ci sono decine di micro agevolazioni che hanno uno scarso impatto. Un’attenta operazione di pulizia permetterà di rendere il sistema più efficiente. Ma non toccheremo certamente le detrazioni per spese mediche, casa e lavoro“.
Niente tasse in più nemmeno per i super-utili delle banche. In altre parole, nessuna tassazione sugli extraprofitti: “Le banche sostengono l’economia reale del Paese ogni giorno e come tutti pagano le tasse in funzione degli utili maturati. Non ci saranno tasse sugli extraprofitti o prelievi forzosi“, ha detto Freni. Anche di questo aveva già parlato Giancarlo Giorgetti, nell’ultima conferenza stampa post Consiglio dei ministri, precisando che in Manovra non ci sarebbero state tasse sugli extraprofitti bancari.
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Ad ogni modo, da dove arriveranno le risorse? “L’andamento delle entrate ci garantisce un buon margine e il Pil è stimato in crescita rispetto alle previsioni. Appena avremo i dati definitivi sulle autoliquidazioni potremmo definire con esattezza il perimetro degli interventi“, ha concluso Freni.
Fonte : Fanpage