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Grazie all’intervento di Drake e del suo team il Venezia ha trovato fondi e investitori amercani che le hanno permesso di rimettere in sesto i conti e salvarsi dal fallimento.
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I legami tra musica e sport sono tanti e rinomati e avvengono in ogni parte del mondo. No, non stiamo parlando del gossip tra uno dei procuratori sportivi più importanti al mondo, ovvero Rich Paul e la star della musica Adele, che proprio ieri ha annunciato che lo sposerà tra poco. Ma in Italia si può ricordare, per rimanere tra pop e calcio, del ruolo di Gianni Morandi che fu presidente onorario del Bologna dal 2010 al 2014 oppure ripercorrere, come ha fatto GQ Italia, cosa c’entra Drake, una delle superstar della musica mondiale con la squadra di calcio del Venezia e in che modo il rapper abbia salvato il team lagunare dal fallimento.
A spiegarlo è Matte Babel, Chief Brand Officer di Drake, che, come riporta GQ si è trovato una richiesta da parte di uno dei proprietari del Venezia, Brad Katsuyama, per chiedergli una mnao a salvare la squadra che era stata promossa in Serie A, dopo alcune tribolazioni societarie che andavano avanti già da un po’. Alcune spese troppo imponenti fatte nel passato avevano reso la situazione economica dell’azienda pericolanti e il Venezia aveva bisogno di trovare dieci milioni di euro subito e una trentina in pochi msi per poter continuare a vivere, oltre che per poter proseguire la propria strada in Serie A, dove quest’anno cercherà di non retrocedere.
“‘Ho ricevuto una telefonata da Brad (Brad Katsuyama, protagonista di Flash Boys di Michael Lewis, Nda), comproprietario del Venezia e mio caro amico’ – dice Matte Babel, come scrive la rivista italiana -. ‘Mi ha esposto il problema in modo semplice: il Venezia deve raccogliere dieci milioni di euro in un paio di settimane, e poi almeno trenta milioni di euro in pochi mesi, o il club fallirà. Venezia è una città incredibile e il Venezia è sempre stato un club speciale. Ho parlato con Drake, poi Brad e io abbiamo discusso i dettagli di come avremmo potuto aiutare. Nel giro di due settimane abbiamo trovato un accordo, raccolto il denaro necessario per pagare gli stipendi ed evitare la bancarotta”.
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E il miracolo sportivo è avvenuto, visto che grazie a una serie di investitori americani la squadra si è salvata e adesso punta, in qualche anno, grazie anche a profssionalità internazionali a diventare competitiva. “il gruppo proprietario ha raccolto oltre 40 milioni di dollari di capitale da un gruppo di investitori nordamericani, alcuni di lunga data e molti nuovi, grazie soprattutto a Drake e al suo team . come scrive GQ -. Il nuovo gruppo proprietario ha ora formato un Comitato Operativo per supervisionare la direzione strategica del club, con l’obiettivo a lungo termine di trasformare il Venezia in una squadra di livello mondiale”.
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Fonte : Fanpage