Pubblicata la lista passeggeri. Il velivolo era un bimotore ATR-72-500 della compagnia aerea Voepass che viaggiava dalla città di Cascavel a San Paolo. Alcuni edifici residenziali sono stati travolti dall’aereo, che è precipitato dopo aver perso circa 5 chilometri di altitudine in meno di 2 minuti. Il mezzo volava in un’area a rischio congelamento. Completate le operazioni di spegnimento delle fiamme
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Strage in volo in Brasile, dove un aereo passeggeri è precipitato su un complesso residenziale della città di Vinhedo, nello Stato brasiliano di San Paolo. Come riferiscono le autorità municipali, nessuna delle 62 persone a bordo è sopravvissuta. Secondo la Voepass Linhas Aéreas, compagnia proprietaria del velivolo, si tratta di un aereo passeggeri turboelica modello ATR-72 con una capacità di 68 passeggeri: a bordo, secondo la televisione Globonews, c’erano 62 persone tra cui 58 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha chiesto “un minuto di silenzio” per le vittime. “La Farnesina e il consolato generale di San Paolo stanno effettuando le opportune verifiche per escludere presenza di connazionali sull’aereo precipitato in Brasile nello Stato di San Paolo. Per info e emergenze contattare l’Unità di Crisi al numero +39 0636225 o CG a San Paolo +5511983460345”. Lo scrive la Farnesina su X. La compagnia aerea Voepass ha pubblicato la lista dei passeggeri del volo da Cascavel a San Paolo precipitato.
Autopsie su vittime svolte in contemporanea
I vigili del fuoco dello Stato di San Paolo hanno completato i lavori di spegnimento delle fiamme. Area liberata per le attività forensi affidate al personale del Centro investigativo di prevenzione degli incidenti dell’aeronautica militare (Cenipa) e alla polizia scientifica di San Paolo. Le operazioni di identificazione delle vittime verranno effettuate contemporaneamente. I corpi recuperati saranno inviati all’unità centrale dell’Istituto medico legale di San Paolo dove sono già stati convocati 20 medici, nonché team di odontoiatria forense, antropologia e radiologia.
Edifici residenziali travolti
La Polizia militare, vigili del fuoco e protezione civile hanno inviato numerosi uomini e mezzi sul posto. Fonti dell’aeroporto di San Paolo hanno fatto sapere a Globonews che l’aereo era un bimotore ATR-72-500 della compagnia aerea Voepass. I dati del portale FlightRadar24 mostrano che l’aereo, partito alle 11:56 ora locale è precipitato alle 13:22. Subito prima dello schianto l’aereo si trovava a un’altitudine di 17.200 piedi, ha perso quattro chilometri di quota in meno di due minuti. L’orario di arrivo previsto a Guarulhos era alle 13:30, l’incidente sarebbe dunque avvenuto in fase di atterraggio. Numerosi video pubblicati su internet dai residenti – e ripresi dai media – mostrano l’aereo cadere a picco nella regione collinare a pochi chilometri dalla città di Campinas ed essere immediatamente avvolto dalle fiamme. L’impatto col terreno sarebbe avvenuto in via João Edueta, in un’area comune del complesso residenziale Recanto Florido. Alcune abitazioni sono state colpite ma il capo della protezione civile, Osmir Aparecido Cruz, ha immediatamente escluso vittime tra i residenti.
Ipotesi stallo del velivolo
“Oh mio Dio, s’è schiantato sulla casa del mio vicino”, ha esclamato in lacrime una donna, mentre girava uno dei video della tragedia ormai diventato virale sui social. In base alla leggera spirale disegnata nel corso della caduta, numerosi esperti intervistati dalla stampa brasiliana ipotizzano che il velivolo possa essere entrato in stallo. A corroborare questa tesi ci sarebbe il fatto che, visto l’orario previsto di arrivo a Guarulhos, l’incidente è avvenuto già in fase di atterraggio, momento in cui il fenomeno può presentarsi con maggiore probabilità. La Voepass ha dichiarato di non essere ancora in grado di ricostruire le cause dell’indicente mentre l’Aeronautica militare brasiliana (Fab) ha inviato sul posto gli investigatori per gli incidenti aeronautici (Seripa) per effettuare i rilievi tecnici. Alle indagini partecipa anche la polizia federale, su disposizione del ministero dei Porti e Aeroporti e del ministero dei Trasporti che ha già istituito una unità di crisi per accertare i fatti, all’aeroporto di Guarulhos. Il governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, ha garantito il supporto tecnico delle autorità locali per le investigazioni. Intanto l’Anac, l’ente di controllo aereo brasiliano, ha già informato che l’aereo fabbricato nel 2010 aveva passato regolarmente tutti i controlli di sicurezza. La compagnia aerea ha allestito un team di supporto per assistere le famiglie delle vittime all’aeroporto di Guarulhos mentre anche la Farnesina si è attivata e sta facendo le opportune verifiche, insieme al consolato generale di San Paolo, “per escludere la presenza di connazionali” nel tragico incidente.
Volava in area con allerta di rischio congelamento
Nella regione compresa tra gli stati brasiliani di San Paolo e Paraná in cui l’aereo Voepass si è schiantato – causando la morte di 62 passeggeri – era attivo un allerta meteo per “l’alto rischio di congelamento”. Secondo le informazioni di Flightradar24 – servizio svedese che monitora i voli in tempo reale – due minuti prima dell’impatto al suolo l’aereo stava volando a un’altitudine di 17.000 piedi. Il rischio “grave” di formazione di ghiaccio si estendeva secondo le autorità aeronautiche internazionali dai 12.000 a 21.000 piedi. Il sud del Brasile è attraversato da un’ondata di freddo polare che raggiungerà il suo picco tra sabato e domenica.
Fonte : Sky Tg24