La Russia ha risposto all’incursione ucraina bombardando un supermercato

Un pesante attacco da parte della Russia su un supermercato nella città di Kostyantynivka, nella regione orientale ucraina del Donetsk, ha causato almeno 11 morti e 44 feriti. Il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, ha riferito che l’attacco ha provocato un incendio nel supermercato, successivamente domato dai vigili del fuoco, e che avrebbe danneggiato anche gli edifici nelle vicinanze. A causa dell’intensificarsi dei bombardamenti russi, le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione di circa 20.000 persone dalla regione di Sumy, una zona di 10 chilometri lungo il confine.

La risposta all’incursione ucraina

Questo intensificarsi del fuoco russo in Donetsk potrebbe rappresentare una rappresaglia all’operazione ucraina lanciata ieri nella regione di Kursk, in Russia. Nel corso dell’incursione, circa mille soldati ucraini, supportati da mezzi corazzati americani (Stryker e Bradley), hanno attraversato il confine all’alba dell’8 agosto, in quella che è la più rilevante operazione offensiva ucraina in territorio russo dall’inizio del conflitto.

Il generale Valery Gerasimov, capo delle forze armate russe, ha dichiarato che l’offensiva è stata “fermata”. Tuttavia, fonti non ufficiali indicano che le truppe ucraine potrebbero essere penetrate fino a 25 chilometri nel territorio russo. Al momento, le autorità di Kiev non hanno rilasciato commenti ufficiali sull’operazione, ma si vocifera che le forze ucraine avrebbero come obiettivo l’assedio della centrale nucleare di Kurcatov. Questa centrale, situata sulla riva del fiume Seym a circa 40 chilometri a ovest di Kursk, è una delle tre più grandi della Russia, nonché, anche una delle principali produttrici di elettricità del paese.

Il presidente Vladimir Putin ha definito l’azione ucraina una “provocazione su larga scala” durante un incontro d’emergenza con i leader militari russi. Secondo le autorità russe, i bombardamenti delle forze ucraine che hanno preceduto e accompagnato l’attacco hanno causato almeno 5 morti, inclusi alcuni operatori di ambulanza, e 28 feriti, tra cui diversi bambini. Migliaia di persone stanno evacuando le aree colpite dai combattimenti, come riportato il governatore della regione, Alexei Smirnov. Nel frattempo, è stata organizzata una raccolta di sangue straordinaria negli ospedali per assistere i feriti. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esteso la legge marziale e la mobilitazione generale fino a novembre.

Fonte : Wired