J.D. Vance, il candidato vice di Trump non ha mai fatto sesso con un divano

Nel corso del suo primo comizio al fianco della candidata presidente del Partito Democratico statunitense Kamala Harris, a un certo punto il neo-candidato alla vicepresidenza Tim Walz ha dedicato un passaggio al suo omologo Repubblicano, J.D. Vance. “Non vedo l’ora di fare un dibattito con lui. Sempre che sia disposto ad alzarsi dal divano e che si presenti”, ha detto martedì il governatore del Minnesota su un palco a Philadelphia, in Pennsylvania, suscitando immediatamente applausi e risate da parte del pubblico presente all’evento.

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Quello di Walz era un riferimento ironico a una notizia falsa che recentemente è molto circolata sui social network, secondo cui l’aspirante vice di Donald Trump avrebbe raccontato in un libro di aver utilizzato da giovane un divano per masturbarsi. Nonostante le smentite di diversi media statunitensi, la teoria ha continuato a diffondersi online trasformandosi in breve in un meme, ed è in qualche modo indicativa del momento di difficoltà – innanzitutto a livello mediatico – attraversato dal ticket Repubblicano da quando Harris ha preso il posto di Joe Biden come candidata dei Democratici.

L’origine della fake news

La teoria è apparsa per la prima volta in un post pubblicato da un utente su X il 15 luglio, lo stesso giorno in cui Trump ha annunciato ufficialmente la scelta di Vance. “Non posso esserne certo ma [Vance] potrebbe essere il primo candidato vicepresidente ad aver ammesso in un bestseller del New York Times di aver s*****o un guanto alla rovescia infilato tra du cuscini di un divano (Vance, Hillibilly Elegy, pp. 179-181)”, ha scritto l’utente @rickrudescalves, che successivamente ha limitato la visibilità dei suoi contenuti sulla piattaforma di Elon Musk.

Il libro in questione è Elegia americana, l’apprezzato memoir del 2016 che ha dato grande notorietà a Vance, in cui il senatore racconta i suoi anni di formazione in un contesto di povertà e degrado tra Ohio e Kentucky. In breve la tesi è stata ripresa da diverse alte altre persone sul social, prima di essere sconfessata da un articolo pubblicato (e poi rimosso) da Associated Press, in cui l’agenzia di stampa internazionale spiegava che il libro non conteneva alcun riferimento all’episodio.

Dopo il debunking di Associated Press, online ha cominciato ad apparire una seconda versione della storia. Sui social diverse persone hanno scritto che l’estratto di Elegia americana in cui Vance avrebbe raccontato di aver fatto sesso con divano in realtà era contenuto in una bozza o nella prima edizione del libro, che sarebbe poi stato eliminato nelle stampe successive. Alcuni utenti di Facebook e X hanno addirittura condiviso screenshot del presunto passaggio, dove apparentemente il candidato vice di Trump parla dell'”erotismo” dei divani.

Fonte : Wired