I social, i concerti, il sostegno a Kamala Harris, le troppe coincidenze: quello che c’è da sapere sul caso Taylor Swift

Commenti ancora bloccati in tutti i post sulla sua pagina su Instagram, silenzio totale da parte di lei su tutti i social in cui è presente, da Facebook a Threads. Che è una cosa parecchio strana, per un’artista che ha costruito parte della carriera anche sul dialogo con i fan e sulla comunicazione con loro. E però, al momento in cui scriviamo la situazione è questa: nella mattina italiana del 7 agosto, Taylor Swift ha nuovamente chiuso i commenti sul suo profilo su Instagram e si è ritirata in un inconsueto silenzio. Non ci sono spiegazioni ufficiali ma ci sono almeno un paio di ipotesi che si possono fare, che hanno a che fare con Kamala Harris, con le elezioni negli USA e pure con il rischio attentati che ha portato all’annullamento dei suoi concerti a Vienna.

Il post da cui è partito tutto (si vede più sotto) è il solito post che la cantante americana fa al termine di ogni tappa del suo Eras Tour: ringrazia i fan della città dove è appena stata (Varsavia, in questo caso) e dà appuntamento ai fan della città in cui sta andando (che sarebbe dovuta essere Vienna). Come tutti gli altri, è un carosello di foto del palco, ma ci sono un paio di stranezze: il post viene fatto nelle ore in cui Harris nomina Tim Walz (chi è?) suo candidato vicepresidente e in una delle immagini (la numero 7) si vede Swift con alle spalle una persona che, nella silhouette e nelle movenze, sembra proprio la candidata dei Democratici alla Casa Bianca. Ovviamente non lo è, ma online si inizia a parlare del fatto che la cantante avrebbe finalmente preso posizione in vista del voto di novembre. Questo sarebbe il motivo per cui il suo staff ha deciso di chiudere di nuovo i commenti, che più o meno dal 2019 sono stati aperti, impediti e poi limitati in maniera altalenante e più volte nel corso degli anni, secondo l’interpretazione data dalla maggior parte dei giornali americani.

Ce n’è però un’altra, perché c’è una coincidenza nella coincidenza: la decisione di silenziare tutto è arrivata più o meno nelle stesse ore in cui si è venuto a sapere del rischio attentati che ha portato all’annullamento dei concerti di Vienna e non è improbabile che le persone si stessero facendo un po’ prendere la mano, magari con frasi aggressive, violente, minacciose o semplicemente preoccupate.

Questo fra l’altro spiegherebbe la conseguente assenza dai social della cantante, che starebbe addirittura valutando la possibilità di cancellare gli show di Londra, dove è attesa fra il 15 e il 20 agosto. Non solo nel Regno Unito la situazione è al momento tutt’altro che calma, con manifestazioni di estremisti di destra, cortei di protesta e una vera e propria caccia allo straniero (provocata fra l’altro dall’uccisione di 3 sue giovanissime fan), ma quei giorni sono proprio quelli in cui Swift potrebbe davvero annunciare l’endorsement per Harris e Walz. Andando ad aggiungere tensione alla tensione.

instagram: il post di Taylor Swift dopo i concerti a Varsavia

Quando arriverà l’endorsement per Kamala Harris?

Sì, perché quello che tutti si aspettano dalla cantante, in questo periodo, è che prenda una qualche posizione riguardo alle elezioni presidenziali, come fece nel 2020 sostenendo Biden. Ci sono due ipotesi su quando potrebbe accadere: appunto a cavallo delle date di Londra, che fra l’altro quasi coincidono con la convention dei Democratici, in programma a Chicago proprio dal 19 al 22 agosto, oppure più avanti, alla ripartenza della nuova sessione americana del tour.

Swift dovrebbe suonare fra fine ottobre e inizio novembre in Florida, Louisiana e Indiana, 3 Stati chiave per le elezioni, con l’ultimo concerto in programma il 3 novembre, cioè due giorni prima del voto. Se è l’ennesima coincidenza, è una gran bella coincidenza. Se non lo è, conferma la reputazione di Swift come master manipulator, capace cioè di pianificare, programmare e organizzare una cosa del genere con più o meno un paio d’anni d’anticipo.

La forza di Taylor Swift sui social

Del resto, che la cantante sia molto, molto brava nella comunicazione e nelle strategie (aiutata anche da un team parecchio capace) non lo si scopre certo ora: sui social network ha complessivamente oltre mezzo miliardo di follower e un pubblico super fidelizzato che la segue più o meno su tutto, con una post interaction, cioè il rapporto fra le interazioni sul singolo post e ampiezza della community, del 2,5%. Che è un valore enorme, superiore a quello di praticamente qualsiasi altro personaggio pubblico di pari popolarità e che va riferito a un bacino di utenza sconfinato. Facendo due conti, significa che mediamente 7 milioni di persone fanno qualcosa ogni volta in cui lei chiede di fare qualcosa.

Al momento, Swift ha oltre 80 milioni di follower su Facebook e quasi 60 milioni (e 36 miliardi di views) su YouTube, dove praticamente tutto quello che fa è legato alla musica, agli album e ai video delle canzoni. Le piattaforme su cui è più impegnata non solo come cantautrice ma anche come persona sono sostanzialmente 3: oltre a Tumblr, pressoché sconosciuta agli europei, ci sono Instagram e TikTok. Sul social delle foto, dove è arrivata nel 2015 e dove sta il grosso della sua community, ha oltre 283 milioni di follower; sul social di ByteDance è a quota 33 milioni. Ed è probabilmente a queste due community che si rivolgerà quando deciderà di dire la sua sulle elezioni.

@capoema

Fonte : Repubblica