Alba Parietti. Foto Lapresse
Alba Parietti, tra segreti inconfessabili e party esclusivi in yacht e ville. Le sue estati
Alba Parietti si racconta e svela retroscena inediti sulla sua vita professionale e privata. La sua notorietà iniziò nel 1990, accavallando le gambe a “Galagoal” durante i Mondiali di calcio che si svolgevano in Italia. Da lì in poi l’ascesa e il grande successo. “Nel 1994 ero reduce – svela la Parietti a Il Messaggero – dalla conduzione di Striscia la notizia con ascolti record: malgrado avessi appena rifiutato 9 miliardi di lire per passare in esclusiva a Mediaset, Berlusconi mi aveva voluto dietro al bancone, prima donna nella storia della trasmissione satirica. Al Cavaliere dissi di no per motivi ideologici, per non perdere il diritto a non votarlo. E sul piano privato, pur potendo avere tutti gli uomini che volessi, anche i nababbi che all’epoca mi facevano la corte, stavo con un prof universitario“.
“In quell’estate fatidica del 1994 – prosegue la Parietti a Il Messaggero – stavo da 4 anni con il filosofo Stefano Bonaga, uno degli uomini più importanti della mia vita. Facevamo le vacanze in Sardegna. Eravamo in barca, si parlava del mio rifiuto di passare a Mediaset e Flavio Briatore mi disse: “Se fossi stato il tuo fidanzato, ti avrei impedito di fare quella cazzata“. Io gli risposi: “Proprio per questo non avresti mai potuto essere il mio fidanzato”. “Quell’estate – prosegue – presentai poi i Telegatti e Serata Mondiale su Rai1, riportando sempre share trionfali. Anche il New Yorker scrisse un articolo entusiastico su di me… E come se non bastasse, i produttori di 007 mi chiesero di fare la Bond Girl nel film GoldenEye accanto a Pierce Brosnan, ruolo che persi solo perché non parlavo l’inglese. Ma avevano pensato a me, ed era già un successo”.
Parietti svela anche dettagli sui party esclusivi in Sardegna. “Avevo affittato con una banda di amici una grande villa a Porto Rafael, a nord dell’isola. Ci divertivamo tanto. E non potrò mai dimenticare la festa hollywoodiana che diedi per il compleanno del mio segretario Riccardo: c’era tutto lo star system italiano da Paolo Villaggio a Vittorio Gassman. Il cerimoniere del jet set Massimo Gargia mi sussurrò: “Bella e famosa come sei, potresti avere un compagno miliardario e un grattacielo a New York”. Marta Marzotto continuava a ripetermi: “Mettiti con uno ricco e levagli tutto“. Ma io amavo Bonaga”.
Fonte : Affari Italiani