Il ministero che si occupa della gestione delle calamità ha diffuso i dati riguardo al mese scorso che ha fatto registrare quasi 11 miliardi di dollari di danni per via soprattutto delle alluvioni. Oltre 300 i morti e i dispersi e migliaia le case danneggiate e gli ettari di terreni. L’estate in Cina è stagione di tifoni e temperature elevate, che potrebbero superare i 40 gradi.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Le forti piogge delle ultime settimane e le conseguenti alluvioni hanno causato alla Cina perdite economiche quasi doppie rispetto a quelle registrate a luglio dello scorso anno, ha fatto sapere il ministero che si occupa della gestione dei disastri naturali.
I danni del mese scorso ammontano a 76,9 miliardi di yuan (quasi 11 miliardi di dollari), di cui l’88% dovuti a inondazioni e all’ingrossamento dei principali fiumi del Paese. Si tratta delle perdite più elevate registrate nel mese di luglio (mese di tifoni insieme ad agosto) negli ultimi tre anni, ha precisato ancora il ministero.
Nello stesso periodo, circa 26,4 milioni di persone in tutta la Cina sono state vittima di calamità naturali, con 328 morti e dispersi, oltre 1 milione di persone sono state costrette a evacuare, 12mila case sono crollate e altre 157mila sono state danneggiate, come anche circa 2,42 milioni di ettari di superficie coltivata. Nell’Henan, una delle principali aree di produzione agricola a scopi commerciali, diversi raccolti sono andati persi, come nella Mongolia interna e nello Xinjiang.
Oltre 30 stazioni meteorologiche nelle province di Henan, Hunan e Shandong hanno segnato nuovi record di precipitazioni, la cui media nazionale è stata del 13,3% superiore alla norma. Almeno due bacini idrici hanno ricevuto il doppio delle piogge che ricevono di solito.
Le temperature a luglio sono state le più elevate mai registrate finora, un dato confermato che si è confermato in tutte le province cinesi. Gli esperti hanno previsto nei prossimi giorni nuove ondato di caldo estremo, con temperature che potrebbero raggiungere anche i 43 gradi.
Fonte : Asia