Dopo un lungo viaggio dall’Italia, l’orso Kuma è finalmente arrivato nella sua nuova casa, un centro recupero per orsi di Bad Fussing in Germania. L’orsetto salvato a Gorizia si trovava da due anni al Bioparco di Roma, ma nella mattina di ieri, giovedì 8 agosto, il trasferimento è stato portato a termine con successo dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali), con i veterinari tedeschi che hanno già accolto Kuma nella struttura.
La notizia è stata ufficializzata da Carla Rocchi, presidente Enpa: “Presto Kuma potrà riprovare l’emozione del bosco, della scoperta, la socialità e questo per noi è un risultato importantissimo. Come Protezione Animali lavoriamo da anni per loro libertà e incolumità in tutte le sedi. Ogni giorno ormai, purtroppo, rispondiamo ai continui attacchi in Trentino dove è in atto una vera guerra agli orsi. Il viaggio di Kuma verso la libertà è la prova che impegno e supporto possono superare tutti gli ostacoli. Le soluzioni alternative alle politiche ursicide del Trentino ci sono e noi da sempre ci siamo resi disponibili ad individuarle. Lavoriamo per la loro libertà e continueremo a farlo”.
La storia di Kuma
Era novembre del 2021 quando alcuni cittadini di Gorizia notavano, arrampicato sopra un albero, il piccolo orso bruno e chiamavano i Vigili del Fuoco. Kuma era visibilmente in difficoltà e pesava solo quindici chili. Probabilmente era stato abbandonato dalla mamma perché malato. Trasportato prima al Centro fauna selvatica di Terranova è stato poi traferito all’Università di Udine, seguito dal veterinario Stefano Pesaro. Dopo una serie di esami, è emerso che Kuma era affetto da una grave malformazione congenita ai reni e che quindi non poteva essere reintrodotto in natura. L’orsetto è stato quindi trasferito al Bioparco di Roma. Qui il direttore zoologico della Fondazione Bioparco di Roma, Yitzhak Yadid e il suo team si sono presi cura di lui con l’obiettivo di riportarlo al miglior stato di forma possibile per poi trovare un posto più adatto alle sue esigenze etologiche. Adesso Kuma ha tre anni e mezzo, le sue condizioni sono finalmente tali da affrontare il viaggio e così il progetto di trasferimento è diventato realtà. L’Associazione Salviamo gli Orsi della Luna” ed Enpa in modo sinergico si sono messi in contatto con il Bioparco di Roma per offrire il proprio supporto e contribuire a ridonare la libertà a Kuma. Il 7 agosto Kuma ha lasciato il Bioparco nella commozione generale di tutti coloro che hanno contribuito alla sua salvezza. Presenti per Enpa le volontarie Giusy D’Angelo e Valentina Perin. Ieri mattina è finalmente arrivato in Germania a destinazione: ora per lui inizia un percorso che lo porterà presto a riconquistare la sua libertà.
Fonte : Today