Apple agli sviluppatori: ecco le novità sui metodi di pagamento alternativi

Apple ha annunciato una serie di novità che riguardano il modo in cui gli sviluppatori di app possono comunicare e promuovere offerte e raccogliere denaro. Per ottemperare alle richieste della Commissione Europea, in particolare, viene modificato il piano di conformità di Apple ai Mercati Digitali, con le modifiche entreranno in vigore a partire dall’autunno. Novità principale, gli sviluppatori potranno comunicare e promuovere offerte presso una destinazione a loro scelta, tra cui un marketplace alternativo, un sito web o un’altra app.

Cosa cambia nel dettaglio

A partire dall’autunno gli sviluppatori potranno inserire all’interno delle loro app comunicazione e promozione di offerte, dare informazioni sui prezzi degli abbonamenti o di qualsiasi altra offerta disponibile e fornire informazioni su come sottoscrivere le offerte al di fuori dell’app. Queste indicazioni, spiegano da Apple, dovranno fornire informazioni accurate sui beni o i servizi digitali disponibili per l’acquisto. Gli sviluppatori possono avvalersi di un sito esterno e attivare link o QR Code, utilizzare un numero indeterminato di URL, compresi parametri aggiuntivi, reindirizzamenti o collegamenti intermedi.

Metodi di pagamento e tariffe

Gli sviluppatori da ora in poi possono avvalersi di tre metodi per vendere i propri servizi in-app: utilizzare l’App Store, utilizzare un provider alternativo oppure usare un link esterno. In caso di utilizzo di link esterno entreranno in vigore due commissioni. La prima, quella sull’acquisizione iniziale, è una commissione che viene applicata su tutte le vendite di beni e servizi effettuate dal cliente su qualsiasi piattaforma che avvengono entro 12 mesi dall’installazione iniziale; la seconda è una commissione di servizio che viene applicata su tutte le vendite di beni e servizi digitali che avvengono entro un periodo fisso di 12 mesi dalla data di installazione, inclusi gli aggiornamenti dell’app e le reinstallazioni: una commissione – spiegano da Cupertino – che riflette i servizi e le funzionalità che Apple fornisce agli sviluppatori.

Fonte : Sky Tg24