“Ci sono le condizioni per tre dibattiti con Harris”, così Donald Trump in una conferenza stampa dalla sua residenza di Mar-a-Lago (Florida) ha annunciato di essere pronto ad ingaggiare più confronti televisivi con la candidata in pectore dei democratici. I “faccia a faccia”, su cui si attende il via libera da parte dello staff di Harris, dovrebbero essere tre, tutti nel mese di settembe su tre differenti emittenti tv americane. Il primo dovrebbe tenersi mercoledì 4 settembre su Fox a cui seguirebbe una settimana dopo il dibattito su Abc (il 10) e di nuovo il 25 su Nbc. Il canale Abc ha subito confermato il confronto tra Trump e Harris il 10 settembre.
Trump: “Transizione pacifica se ci saranno elezioni oneste”
Trump ha poi riposto al presidente Biden che in un’intervista alla Cbs si era detto “non sicuro” di un pacifico passaggio dei poteri dopo il voto del 5 novembre. “Ci sarà una transizione pacifica se le elezioni saranno oneste”, ha affermato il candidato repubblicano. Che ha poi attaccato Harris. “Non è vero che ha folle come le mie”. E sull’aborto il tycoon minimizza: “Questione piccola, non sarà un fattore decisivo”.
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Nel corso dell’incontro con la stampa, il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha affermato che avrebbe preferito sfidare il presidente Usa in carica. “Noi abbiamo una persona che non ha ricevuto un voto come presidente ed è in corsa, a noi va bene ma prima ci hanno dato Joe Biden, e ora ci hanno dato qualcun altro”, ha detto Trump. Che poi si dice sicuro di essere avanti nei sondaggi nel voto delle minoranze: “Sembra che stia andando ancora molto bene tra maschi neri, ispanici, ebrei e bianchi”.
Trump: “Con me non ci sarebbero guerre in Ucraina e Medio Oriente”
“Non ci sarebbe stata la guerra in Ucraina e non ci sarebbe stato il 7 ottobre in Israele. Molte delle grandi cose che sono successe se le elezioni fossero finite in modo diverso”, ha detto Donald Trump durante la conferenza stampa dalla Florida. Il tyccon ha poi attaccato l’amministrazione Biden sull’economia. “Non avremmo avuto l’inflazione e milioni di persone morte perchè non possono comprare da mangiare”.
Trump, gaffe sull’assalto a Capitol Hill: “Non è morto nessuno”
L’ex presidente è tornato a difendere le persone coinvolte nell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 sostenendo che “sono state trattate molto duramente”. Poi una gaffe: “Nessuno è stato ucciso”, ha detto Trump mentre durante i disordini furono 5 le vittime nell’attacco e centinaia di altre persone, tra cui agenti di polizia, aggredite.
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Fonte : Sky Tg24
