Uno zoologo ed esperto di coccodrilli è stato condannato a 10 anni di carcere per aver abusato sessualmente di decine di cani e per altri reati, legati ad abusi su animali, commessi in Australia. L’uomo si è dichiarato colpevole di 63 capi d’imputazione relativi ad atti di crudeltà sugli animali e al possesso di materiale pedopornografico. L’emittente televisiva australiana Abc News ha riferito come l’uomo abbia acquistato online 42 cani tra il 2020 e il 2022, promettendo di dare loro una “buona casa”. Quello che, invece, è accaduto è che si filmava mentre violentava e uccideva i cani in un container, pubblicando poi alcuni video su Telegram. Il presidente della Corte suprema della regione australiana in cui l’uomo è stato condannato ha descritto gli atti come “indicibili” e “terribili”.
Un container per le torture e le violenze
L’uomo, 51 anni, era solito inviare foto alle persone che gli avevano venduto animali assicurando loro che stavano bene, prima di torturarli, violentarli e ucciderli in un container pieno di telecamere e dispositivi di registrazione nella sua proprietà. Secondo i documenti, l’esperto di coccodrilli condivideva anche i filmati registrati in un gruppo Telegram criptato sotto pseudonimo con altre persone dedite ad abusi e attività sessuali sugli animali. Al momento dell’arresto, le autorità di polizia hanno recuperato dalla sua proprietà computer, telefoni cellulari, macchine fotografiche, hard disk e armi oltre a carcasse di cuccioli in decomposizione e teste di cani.
Fonte : Sky Tg24