Il canale Southport wake up (“Southport svegliati”) è stato creato poche ore dopo gli accoltellamenti e ha ottenuto in breve un enorme seguito condividendo dettagli sulle proteste locali, ma è rapidamente degenerato in minacce violente contro le persone e i luoghi citati.
Nella serata di lunedì sembra che Telegram abbia rimosso il canale, che a quel punto contava quasi 15mila membri. Non è chiaro se la decisione sia stata presa in autonomia dal social o se sia invece arrivata su indicazione delle autorità del Regno Unito.
Il creatore Southport Wake Up – che è stato segnalato alla polizia da alcuni ricercatori ma il cui nome non è stato mai stato reso pubblico – ha tentato diverse volte di creare nuovi canali, che però sono stati tutti chiusi nel giro di poche ore.
Telegram ha dichiarato a Wired US che i moderatori del sevizio stanno “monitorando attivamente la situazione e rimuovendo i canali e i post che contengono appelli alla violenza“. Un portavoce del ministero dell’Interno britannico ha dichiarato a Wired di non essere autorizzato a specificare se il blocco del canale originale sia stato richiesto dal dicastero, in quanto si tratta di “una questione operativa“.
Negli ultimi anni molti esponenti dell’estrema destra erano migrati su Telegram dopo essere stati cacciati dalle altre piattaforme, a causa dell’approccio notoriamente permissivo del servizio alla censura. Ma dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Musk nel novembre 2022, molti degli estremisti allontanati dal social sono stati riaccolti. Tra questi c’è anche Stephen Yaxley-Lennon, il leader dell’ormai defunta organizzazione di estrema destra English defense league (pubblicamente Yaxley-Lennon si fa chiamare Tommy Robinson).
Robinson ha ripetutamente ringraziato Musk dopo essere stato reintegrato nel novembre dello scorso anno, definendolo “la cosa migliore che sia accaduta alla libertà di parola in questo secolo”. Negli ultimi giorni l’estremista ha taggato Musk in diversi post su X, ricevendo in un caso la risposta dell’imprenditore.
Un’analisi del ricercatore esperto in disinformazione Marc Owen Jones ha dimostrato che un’interazione del genere da parte di Musk aumenta drasticamente il numero di visualizzazioni, like e condivisioni di un post su X.
Terreno fertile per l’odio
“Twitter è un sistema di distribuzione della disinformazione” e ha permesso la “proliferazione di congetture anti-migranti e anti-musulmani“, spiega Jones, che cita i tagli al team responsabile della fiducia e la sicurezza della piattaforma, la strategia delle spunte blu a pagamento e la reintroduzione di personalità legate all’estrema destra come “condizioni perfette per far prosperare la disinformazione e l’incitamento all’odio“.
Fonte : Wired