Adesso Maddalena Corvaglia minaccia azioni legali. O almeno questo è ciò che si evince dalle storie pubblicate da lei stessa su Instagram nella giornata di ieri, mercoledì 7 agosto. Infatti, dapprima la showgirl pugliese ha pubblicato lo screen di un sito in cui si parlava di “commenti offensivi sui social”.
Maddalena Corvaglia: “Se riconosci il tuo commento.. pensami”
In particolar modo ha evidenziato la parte in cui viene dichiarato che “i commenti o post offensivi sui social sono puniti dal nostro legislatore all’art. 595 c.p., comma 3, con la pena della reclusione da sei mesi a tre anni o con la multa minima di 516 euro ad una condanna al risarcimento del danno patrimoniale e/o non patrimoniale in favore delle persona offesa”. E ancora: “L’immissione di commenti offensivi dell’altrui reputazione nel sistema internet integra il reato di diffamazione integrata[..]”. Quindi lei ha aggiunto: “Indipendentemente dalla cosa in cui ti identifichi o se ti credi intelligente”. A seguire un elenco con nome, numero dell’user, data, orario e commento “offensivo” e le parole della showgirl: “Se riconosci il tuo commento.. pensami”.
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I tanti dubbi
Pare, dunque, che Corvaglia voglia agire legalmente verso colore che l’hanno criticata per le sue parole su Imane Khalif. Resta da capire se, effettivamente, ci siano i requisiti. I dubbi, sono tanti. I motivi? Innanzitutto azioni legali di questo tipo richiedono un lungo lavoro, dunque non si tratterebbe di una questione risolvibile in pochi mesi. Ma il dubbio più grande è proprio alla base. Come potrebbero commenti come “Ma in che senso?” oppure “Sono sotto shock” essere offensivi? Lo decideranno, eventualmente, i professionisti competenti.
Fonte : Today