Settebello eliminato ai quarti alle Olimpiadi di Parigi 2024: l’Ungheria vince ai rigori

Sfuma sul più bello il sogno olimpico del Settebello. Oggi, mercoledì 7 agosto, la nazionale di pallanuoto maschile allenata da Sandro Campagna è stata battuta ai rigori dall’Ungheria che ha avuto la meglio dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 9-9.

Soma Vogel, il portiere magiaro, classe 1997, ha confermato il suo soprannome di “Principe di rigori”, ipnotizzando i nostri Di Fulvio, Fondelli e Di Somma. 

Tra i pali azzurri si sono alternati Del Lungo e Nicosia. Il primo ha fermato il tiro di Varga, il secondo si è esaltato sulla conclusione di Fekete. Ma non è bastato.

Olimpiadi Parigi 2024, pallanuoto maschile: Settebello eliminato ai quarti

Decisivi i rigori di Vamos, Zalanki e Manhercz. Per l’Italia ha segnato Presciutti. Nel primo quarto vantaggio unghererese con Manhercz che poi raddoppia. L’Italia dopo il palo di Fondelli accorcia le distanze con Velotto. Ancora Manhercz, scatenato (3-1), a cui risponde nuovamente Velotto (3-2).

Non mancano le polemiche per le decisioni arbitrali, in particolare per la rete di Condemi, annullata dopo un lungo consulto del Var. L’arbitro Miskovic non la convalida per  un colpo su Jansik da parte del sei azzurro, che viene espulso per gioco violento.

Anche il pubblico che rivede l’azione sul maxischermo contesta la decisione. Italia in inferiorità per quattro minuti e rigore per i magiari che viene trasformato da  Manhercz (4-2). L’Italia in svantaggio di 2 reti non molla e sfoga la rabbia nel migliore dei modi. Il Settebello va a segno con i Di Fulvio (4-3) e Echenique (4-4). Il mancino piazza anche il goal del 5-4 azzurro, segnando dalla lunga distanza.

L’Italia con Di Fulvio si porta 6-4, ma poi arriva la risposta ungherese che rompe un digiuno di nove minuti con Zalanki (6-5). Capitan Di Fulvio allunga ancora per l’Italia (7-5), ma l’Ungheria risponde subito con il bolide di Zalanki (7-6).

L’Italia si presenta all’ultimo quarto in vantaggio per 8-6, ma l’Ungheria riesce a pareggiare con  Fekete e Zalanki (8-8). Manhercz porta in vantaggio i magiari (9-8), Presciutti risponde (9-9). I rigori premiano l’Ungheria grazie a uno straordinario Vogel. Serata amara per il Settebello che viene purtroppo eliminato ai quarti come il Setterosa.

 

Fonte : Today