Ha piazzato un attacco splendido a tre chilometri dalla conclusione. Ha tagliato il traguardo 58 secondi prima delle altre, Kristen Faulkner, classe ‘92 nata a Homer (in Alaska), porta a casa la medaglia d’oro delle Olimpiadi di Parigi 2024 nel ciclismo femminile su strada. Al secondo posto l’olandese Marianne Vos, semplicemente una delle più grandi cicliste di tutti i tempi, terza la belga Lotte Kopecky. L’azzurra Elisa Longo Borghini, bronzo a Rio e a Tokyo, ha chiuso al nono posto, staccata di 03:05 dalla vincitrice.
Quella di Kristen Faulkner è una storia incredibile. Laureata ad Harvard in informatica nel 2015, ex vogatrice dell’università, a differenza di molte cicliste nate e cresciute sulle due ruote, ha iniziato a pedalare in bici per divertimento sulle strade di New York appena sette anni fa. Quando ha ottenuto la prima vittoria da professionista nel marzo 2023 al Tour dell’Ardèche, la Faulkner racconta che lavorava come venture capitalist in Silicon Valley, si svegliava presto prima delle tappe per svolgere il suo amato lavoro, e poi passava il resto del pomeriggio a correre in bicicletta.
In quella prima occasione, dopo aver vinto la quarta tappa nell’Ardèche staccando il gruppo sulla difficile salita di Mont-Lozère, Faulkner ha dichiarato di non sapere quanto fosse lunga la salita della montagna o come funzionasse realmente la corsa, ma ha semplicemente fatto del suo meglio, riuscendo a conquistare la vittoria. Probabilmente aiutata dalla spiccata capacità di saper calcolare i rischi (per il suo lavoro), e grazie al suo costante allenamento fisico, l’americana cogliendo i tempi giusti di volata e solitaria, ha saputo portare a casa il risultato più importante della sua carriera sportiva: l’oro olimpico.
L’importanza di rischiare
Nata il 18 dicembre 1992 a Homer cittadina dell’Alaska immersa nel nulla, oggi vive in Spagna a Girona. Kristen Faulkner è la prima donna statunitense a vincere una medaglia nel ciclismo su strada, dai tempi dei Giochi di Los Angeles del 1984, quando Connie Carpenter e Alexi Grewal si aggiudicarono le medaglie d’oro.
Ma facciamo un passo indietro, perché Faulkner ha intrapreso un percorso tutt’altro che facile per arrivare al ciclismo professionistico. Campionessa di canottaggio all’università di Harvard, è passata all’investment banking dopo la laurea nel 2015. Ha iniziato a pedalare per divertimento sulle strade di New York City e durante il suo primo anno da professionista ha continuato a lavorare a tempo pieno per un’azienda della Silicon Valley come VC.
Faulkner ha imparato ad agganciare i pedali solo nel 2017, a 25 anni. Quando ottiene i primi risultati, arriva la decisione di lasciare il lavoro e di provarci seriamente. Non torna indietro neanche dopo una caduta con commozione cerebrale nel 2022, una tibia fratturata e un coagulo di sangue in un polmone dopo essere stata investita da un’automobile nel 2023.
Il suo approccio resiliente al ciclismo proviene dalla sua professione come investitrice di capitale di rischio. “Grazie al mio lavoro, nel ciclismo ho imparato a calcolare l’importanza di rischiare“, ha raccontato in un’intervista. “In gara porto con me questo approccio mentale: qual è il rapporto rischio-rendimento? Quando è il momento di cogliere l’attacco giusto: per andare in volata, e spingere in solitaria”.
Faulkner ha vinto il titolo di corsa su strada degli Stati Uniti lo scorso maggio, ma non era riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024, perché le due campionesse Chloe Dygert e Taylor Knibb si erano guadagnate le selezioni automaticamente. È entrata nella squadra olimpica americana di ciclismo femminile come sostituta solo quando Knibb si è ritirata il mese scorso per concentrarsi sul triathlon olimpico.
Il resto è storia: sull’ultima Butte de Montmartre l’attacco di Faulkner si invola verso il traguardo che taglia senza nemmeno alzare le braccia al cielo. Qualche secondo per realizzare ciò che ha fatto: il 5 agosto 2024 Kristen Faulkner vince a Parigi l’oro olimpico, tagliando il traguardo al Trocadéro in poco meno di quattro ore.
Forse non è cresciuta a pane e bici, né tantomeno guardando le corse in tv da piccola, ma la carriera di Faulkner e il suo valoroso attacco sulle strade in salita, sono la prova che c’è più di una strada per arrivare in cima, e a volte il sentiero meno battuto può portare ancora più in alto.
Kristen Faulkner ora punta a conquistare una seconda medaglia, nell’inseguimento a squadre, iniziato martedì 6 agosto con le qualificazioni. “Ho lavorato nell’alta finanza. So che il rischio può portare a grandi vittorie. E il mio percorso mi ha insegnato che non è mai troppo tardi per buttarsi in qualcosa”.
Fonte : Repubblica