Le migliori serie leggere di Netflix da guardare in totale spensieratezza

Sì, è vero, i thriller psicologici, le serie distopiche, i crime, le serie fantasy sono belle, appassionanti, piene di intrighi e misteri ma a volte, dal mondo della serie tv, si ha bisogno solo di una cosa: leggerezza. Quali sono le più belle serie Netflix leggere, spensierate, quelle da guardare senza troppi pensieri e che sono perfette per quei giorni in cui non si ha voglia di pensare ma solo di ridere, appassionarsi a una storia d’amore, farsi coinvolgere da intrighi di corte, tradimenti, disavventure, piccoli segreti e tanta spensieratezza? Ecco una piccola lista di migliori serie Netflix leggere tra cui scegliere perfette per l’estate. Ce n’è per tutti i gusti. 

Le migliori serie Netflix del 2024, finora

La passione turca 

Iniziamo da una delle serie rivelazione di quest’anno: una soap turca davvero coinvolgente. Parliamo della serie romantica La passione turca che ha conquistato tutti, o quasi, con una storia d’amore tossico da cui distaccarsi è letteralmente impossibile. Quindi, se amate le serie romantiche e avete voglia di un po’ di passione e leggerezza, questa è la scelta giusta per voi. 

La passione turca: la recensione

Emily in Paris

E come non citare Emily in Paris, forse la serie più leggera e gradevole tra tutte le comedy romantiche di Netflix. Un titolo spensierato, romanticissimo e letteralmente adorabile, perfetto per chi ama le storie d’amore, d’amicizia e di crescita personale. La trama gira attorno al personaggio di Emily, interpretata da Lily Collins, un’americana che si trasferisce a Parigi per lavoro e che dovrà fare i conti con una nuova vita, una nuova cultura e tanti imprevisti amorosi e lavotarivi. Un gioiellino divertente, spensierato e coloratissimo. Decisamente da scoprire. 

La recensione di Emily in Paris

The Decameron

Una delle novità Netflix di questo 2024 è l’adattamento seriale del Decameron di Boccaccio e vi assicuriamo che questa serie è divertentissima, leggera e una bellissima sorpresa da non farsi scappare. È garantita spensieratezza, coinvolgimento e dei personaggi irresistibili. La campagna italiana è tormentata dalla peste nera quando nel 1348 alcuni nobili con servitù al seguito decidono di rifugiarsi in una maestosa villa. Ma quello che inizia come un festino scatenato si trasforma in una lotta per la sopravvivenza in questa commedia dark in stile soap.

The Decameron: la recensione

La saga di Bridgerton

Se siete tra i pochi che non hanno ancora visto Bridgerton è arrivato il momento di recuperare questa saga romantica ispirata ai romanzi rosa di Julia Quinn, soprattutto se cercate una storia leggera, passionale e intrigante. Attualmente composta da tre stagioni Bridgerton vi conquisterà e, dopotutto, è una serie prodotta da Shonda Rhimes che è sempre una garanzia nel mondo seriale.  

La recensione di Bridgerton 3

Obliterated

Obliterated è una serie che arriva dagli stessi creatori di Cobra Ka e che garantisce divertimento, azione e un pizzico di romanticismo. Si tratta di una commedia di azione adrenalinica che racconta la storia di un team di forze speciali che sventa una minaccia letale a Las Vegas. Per festeggiare, la squadra organizza una festa a base di alcol, droga e sesso, quindi scopre che la bomba disinnescata era finta. Ancora sotto l’effetto di varie sostanze, il team deve cercare di superare le conseguenze fisiche e i problemi personali per trovare il vero ordigno e salvare il mondo. Anche se questa serie non avrà un sequel vale comunque la pena guardarla. 

La recensione di Obliterated

Glamorous

Glamorous è una delle serie più interessanti di Netflix dello scorso anno anche se, purtroppo, è stata già cancellata. Questo, però, non è un buon motivo per non scoprirla perché ha davvero tanto da dire e da dare. Si tratta di una comedy con Kim Cattrall come protagonista che racconta la storia di Marco Mejia, un giovane di genere non dichiarato la cui vita sembra essere in sospeso finché non inizia a lavorare per la leggendaria magnate del makeup Madolyn Addison. Per la prima volta, Marco ha la possibilità di mettere a fuoco ciò che vuole dalla vita, la sua identità e cosa significhi per lui essere queer. Glamorous è una serie adorabile, colorata, divertente, leggera e coinvolgente. Una piccola chicca Netflix di cui non potrete non innamorarvi. 

La recensione di Glamorous

Fubar

Altra novità Netflix del 2023 tra le più riuscite di quest’anno è Fubar, la serie Netflix che ha segnato il ritorno sul piccolo schermo di Arnold Schwarzenegger e che ha appassionato milioni di telespettatori con la storia di un agente della CIA prossimo al pensionamento che scopre un segreto di famiglia ed è obbligato ad accettare un ultimo incarico. La serie affronta dinamiche familiari universali su uno sfondo di spionaggio, azione e umorismo. 

La recensione di Fubar

Incastrati

E se amate le serie italiane e, nello specifico, siete fan di Ficarra e Picone, non potete perdervi Incastrati, una serie comedy di due stagioni che che, attraverso il linguaggio e l’ironia tipici di Ficarra & Picone, racconta, in perfetto stile commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Al centro della storia due amici che rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente. Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia. 

La recensione di Incastrati

Sex/Life

Per chi cerca qualcosa di più piccante c’è Sex/Life, una serie che affronta il tema del sesso, del tradimento e dell’amore raccontando la storia di un triangolo amoroso tra una donna, il suo passato e il marito, che getta un nuovo sguardo provocatorio sull’identità e sul desiderio femminile. 

La recensione di Sex/Life

Generazione 56K 

E, infine, vi trasportiamo a Napoli e Procida con Generazione 56K, una serie che vi riporterà indietro agli anni Novanta. Net generation, Millennials, Generazione Y? Semplicemente i ragazzi degli anni Novanta, che hanno vissuto l’arrivo di internet come una vera e propria rivoluzione, mentre ancora si destreggiavano tra floppy disk, videocassette e walkman, masticando chewingum sullo sfondo delle musiche degli 883 e dell’inconfondibile suono del modem 56K. Oggi sono cresciuti e si sono adattati ad un mondo iper tecnologico, rendendo gli smartphone e le app parte integrante della loro vita: alleati insostituibili sul lavoro, nel tempo libero e negli incontri sentimentali. Come definirli con una sola espressione? (La) Generazione 56k, vera protagonista della serie, raccontata in 8 episodi con un continuo ponte temporale tra gli anni Novanta e i giorni nostri, in un costante flashback tra l’infanzia dei protagonisti e la loro vita oggi. Anni di grandi cambiamenti in cui le relazioni umane, l’amicizia e l’amore rimangono le uniche, vere costanti.

La recensione di Generazione 56K

Fonte : Today