L’Italia del volley in rosa è nella storia: per la prima volta alle semifinali delle Olimpiadi

E’ un’Italia che entra nella storia. Per la prima volta la formazione femminile di volley supera i quarti di finale e si qualifica fra le prime quattro alle Olimpiadi. Con la Serbia nei quarti di finale è un 3-0 nettissimo, che conferma la differenza fra le due squadre in questi Giochi: sempre brillanti le azzurre, spesso in difficoltà le campionesse del mondo. “Non dobbiamo illuderci che sarà tutto facile, mi aspetto di vincere 22-20 al tie break” aveva profetizzato il tecnico Julio Velasco dopo l’ultima giornata della fase eliminatoria. Non c’è stato bisogno di soffrire così tanto, anzi l’unico momento veramente difficile l’Italia lo vive a inizio gara, quando faticando in ricezione subisce un break che regala alla Serbia un discreto vantaggio. Le azzurre non fanno una piega e soprattutto trovano risorse da una panchina sempre pronta a dare una mano fondamentale. Entra la Giovannini e sistema la seconda linea prima di piazzare l’ace del 19 pari. La Serbia si porta ancora avanti 21-19, ma l’ingresso della Antropova con il doppio cambio vale il pareggio quindi arriva il 26-24 con l’errore della Boskovic.

Per le azzurre dopo l’1-0 è una gara in discesa

Si scoprirà qualche minuto più avanti, ma è l’unico momento incerto dell’incontro. Da questo momento l’Italia corre, la Serbia prova a inseguire senza riuscirci: la Ognjenovic si appoggia come prevedibile sulla Boskovic che è l’unico terminale certo della propria squadra, ma alterna attacchi vincenti a tanti errori e oltre la metà del secondo set è sotto il 30 per cento di efficienza, Fahr firma il 25-20, poi la terza frazione è tutta azzurra e si chiude con il 25-20 bagnato dal pianto delle giocatrici di Velasco autrici di un’impresa da ricordare.

Velasco: “Non mi aspettavo un 3-0 così netto”

E’ un Julio Velasco tranquillo quello che analizza la partita di fronte a decine di taccuini e di registratori. “Onestamente non mi attendevo un 3-0 così netto, così come non me lo aspettavo nella partita con la Turchia. Abbiamo commesso qualche errore in avvio, giustificato dall’importanza dell’incontro, poi ci siamo tranquillizzati e tutto è andato per il meglio. Soprattutto ci hanno dato una mano le ragazze entrate dalla panchina, che hanno lasciato un segno importante e ci hano consentito di giocare in tranquillità. Adesso siamo in semifinale, l’Italia è una squadra che deve aspirare a una medaglia”.

Fonte : Today