Perché gli Stati Uniti hanno fatto causa a TikTok

Secondo le autorità americane inoltre TikTok inoltre non rimuoveva gli account apparentemente gestiti da bambini, a meno che un utente non ammettesse esplicitamente la sua età sul proprio profilo. I moderatori dei contenuti assunti da TikTok avrebbero impiegato in media solo 5-7 secondi per esaminare gli account alla ricerca di violazioni dell’età. “Gli imputati evitano attivamente di cancellare gli account di utenti che sanno essere bambini“, si legge nella causa. Milioni di account segnalati come potenzialmente appartenenti a bambini, poi, non sono mai stati rimossi a causa di un bug negli strumenti interni di TikTok.

La causa riconosce che TikTok ha migliorato alcune delle sue politiche e processi nel corso degli anni, ma aggiunge che ha comunque conservato e utilizzato informazioni personali di bambini.

Le autorità americane contestano anche la modalità Kids di TikTok, presente solo negli Stati Uniti. La causa sostiene che la piattaforma abbia raccolto e condiviso informazioni relative all’utilizzo che i bambini facevano del servizio e costruito profili su di loro, ingannando i genitori sulla raccolta dei dati e ostacolando la cancellazione dei dati loro dati.

L’ordinanza del 2019 era rivolta al predecessore di TikTok, un servizio noto come Musical.ly, che avrebbe violato una serie di norme per la tutela della privacy dei bambini. Queste regole derivano in gran parte dal Children’s online privacy protection act, una legge che risale alla fine degli anni Novanta finalizzata a creare un ambiente più sicuro per i bambini sul web.

Quest’anno i legislatori statunitensi stanno valutando di varare un importante aggiornamento della legge, il Kids online safety act, o Kosa. La proposta, che è passata al Senato all’inizio della scorsa settimana, obbligherebbe servizi come TikTok di controllare meglio l’utilizzo da parte dei bambini. Secondo i detrattori escluderebbe ingiustamente alcune fasce dei giovani, come le persone transgender, da fondamentali reti di supporto. Mentre il destino del Kosa rimane incerto, la nuova causa contro TikTok dimostra che regole più severe possono fare ben poco per impedire alle aziende di ricorrere a tattiche scorrette già note.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.

Fonte : Wired