Chi sono e cosa fanno le 60 imprenditrici del premio Gammadonna (13 si occupano di Ai)

Donne, imprenditrici, ricercatrici che hanno sperimentato le difficoltà del modello economico attuale e hanno creato soluzioni per superarle. Donne che, con le loro idee, talento e intraprendenza stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere per immaginare un futuro (neanche troppo lontano), e contribuire al progresso economico, sociale e tecnologico del Paese. Sono le sessanta imprenditrici più innovative del Premio GammaDonna che quest’anno celebra la sua ventesima edizione. Di queste solo sei accederanno alla finale prevista il 4 novembre sul palco della Nuvola Lavazza di Torino.

Le imprenditrici, regione per regione

A guidare la lista tutta al femminile dell’Associazione, che da vent’anni lavora per ridurre il gender gap in campo socio economico, non poteva non essere il settore dell’intelligenza artificiale con la fetta più significativa della torta: il 21%, seguita dal settori green e clean tech con il 18,3%. Rilevante anche la presenza nell’health tech (11,7%) e nel foodtech (8,3%). Per quanto riguarda la provenienza geografica, il 30% delle imprenditrici opera in Lombardia, segue la Toscana (11,7%), il Lazio (10%), il Veneto (10%), l’Emilia Romagna e il Piemonte (entrambe con 8,3%).

Cosa fanno le 60 imprenditrici selezionate da Gammadonna

C’è chi utilizza la blockchain per governare la transizione digitale nelle aziende, chi invece punta sull’IA industriale per ridurre gli sprechi nella produzione con l’obiettivo di consentire decisioni informate e intelligenti in tempi rapidi, o chi ancora utilizza le dinamiche del gaming come strumento per valutare e potenziare le competenze dei talenti.

“Puntiamo sull’imprenditoria del futuro, quella che valuta l’impatto delle proprie azioni e adotta un approccio al progresso di tipo rigenerativo, mirando a ripristinare e migliorare la salute degli ecosistemi, e non solo a soddisfare i bisogni umani. In questo senso ci auspichiamo che la nostra lista delle 60 imprenditrici più innovative, che cresce anno dopo anno, sia di ispirazione e un modello per tutte e tutti”, precisa a Italian Tech la Presidente di Gamma Donna Valentina Parenti.

I dati sul mercato dell’AI in Italia

Il mercato dell’Intelligenza Artificiale cresce anche in Italia. Secondo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 segna +52%, raggiungendo il valore di 760 milioni di euro, dopo che già nel 2022 aveva registrato un +32% rispetto all’anno precedente. La gran parte degli investimenti riguarda soluzioni di analisi e interpretazione testi per ricerca semantica, di classificazione, sintesi e spiegazione di documenti o agenti conversazionali tradizionali, mentre sono ancora limitati al 5% (38 milioni di euro) i progetti di Generative AI.

Sei grandi imprese italiane su dieci hanno già avviato un qualche progetto di Intelligenza Artificiale, almeno a livello di sperimentazione, ma ben due su tre hanno già discusso internamente delle applicazioni delle Generative AI e tra queste una su quattro ha avviato una sperimentazione (il 17% del totale).

Nel 2023 quasi tutti gli italiani (98%) hanno sentito parlare di Intelligenza Artificiale, e più di un italiano su quattro (29%) ne ha una conoscenza medio-alta. C’è grande interesse, dunque, ma anche una certa confusione: tre italiani su quattro hanno sentito parlare di ChatGPT ma solo il 57% conosce il termine “Intelligenza Artificiale Generativa”. Un italiano su quattro dichiara inoltre di aver interagito almeno una volta con ChatGPT. Ben il 77% degli italiani (+4 punti percentuali rispetto al 2022) guarda con timore all’Intelligenza Artificiale, soprattutto in relazione ai possibili impatti sul mondo del lavoro. Tuttavia, solo il 17% è fermamente contrario all’ingresso dell’AI nelle attività professionali.

Di certo, gli impatti sul mondo del lavoro saranno significativi. Già oggi, in Italia, l’Intelligenza Artificiale ha un potenziale di automazione del 50% di “posti di lavoro equivalenti” (l’equivalente in posti di lavoro della somma del tempo impiegato in singole attività che possono essere affidati alle macchine), ad oggi realizzato in minima parte, considerando anche che il ruolo dell’AI è più di supporto che di vera e propria sostituzione. Ma da qui a 10 anni, le nuove capacità delle macchine potrebbero svolgere il lavoro di 3,8 milioni di persone in Italia.

Le donne dell’AI di GammaDonna

Tra le sessanta imprenditrici selezionate da GammaDonna, c’è chi utilizza la blockchain per governare la transizione digitale nelle aziende, chi invece punta sull’IA industriale per ridurre gli sprechi nella produzione con l’obiettivo di consentire decisioni informate e intelligenti in tempi rapidi, o chi ancora utilizza le dinamiche del gaming come strumento per valutare e potenziare le competenze dei talenti. Molte sono impegnate nel tessile e nella lotta al fast fashion. E ancora, dai servizi contro le fragilità al self coaching per genitori che lavorano, fino all’organizzazione dei caregiver “per rendere le famiglie più autonome e felici”. Una crescita costante anche nei settori STEM medicale e biotech: dalla biorobotica contro i tumori ai detergenti a basso impatto ambientale.

Un ruolo chiave occupano dunque i progetti al femminile d’l’intelligenza artificiale, nella trasformazione di diverse industrie. Donne che contribuiscono a sviluppare e diffondere l’IA in Italia. Ecco chi sono e cosa fanno.

Chi sono e cosa fanno imprenditrici di Gammadonna

Ada Rosa Balzan, fondatrice di ARB, ha creato il SI rating, un algoritmo che analizza la gestione dei rischi e il valore economico generato per tutti gli stakeholder di un’azienda. Questo strumento innovativo quantifica scientificamente l’etica aziendale, offrendo un approccio rivoluzionario alla valutazione dell’impatto sociale delle aziende.

Annamaria Barbaro ha lanciato Empethy, una piattaforma digitale che facilita le adozioni di animali, riducendo il randagismo e promuovendo il benessere attraverso attività di sensibilizzazione e formazione.

Amelia Bassini di Genuine Way utilizza la tecnologia blockchain per tracciare filiere sostenibili, evidenziando l’impatto ambientale e sociale dei prodotti. La sua azienda supporta l’agricoltura a chilometro zero e collabora con sarte in Ghana per garantire condizioni di lavoro eque.

Marta Basso, CEO e co-fondatrice di Brandplane, ha sviluppato una piattaforma SaaS per il digital marketing, integrando IA per ottimizzare le campagne e migliorare l’efficacia delle strategie di comunicazione digitale.

Mariagrazia Benassi, co-fondatrice di Develop-Players, combina ricerca scientifica e tecnologie avanzate per creare videogame clinici che supportano la diagnosi e il trattamento delle neurodiversità, migliorando l’inclusione sociale.

Viola Bonesu ha fondato Plino per rivoluzionare la gestione aziendale italiana con l’IA generativa, facilitando l’analisi di dati contabili e finanziari attraverso una piattaforma intuitiva che rende l’analisi dei dati accessibile e veloce.

Michela Conti, insieme alla sua socia Francesca, ha creato UGO, un servizio che supporta la fragilità con un approccio innovativo che combina tecnologia e contatto personale, dimostrando un impatto sociale significativo, soprattutto durante la pandemia.

Laura De Dilectis, con VIOLA, utilizza la tecnologia per migliorare la sicurezza delle persone, offrendo un servizio di video accompagnamento attivo 24 ore su 24, dedicato a donne, comunità LGBT+ e anziani, contribuendo alla loro protezione.

Carolina Gianardi di Intuos utilizza dispositivi IoT e una piattaforma software per aumentare la sicurezza dei mezzi in volo, garantendo un monitoraggio continuo e prevenendo incidenti potenzialmente gravi.

Valentina Russo e Azzurra Mancini, co-fondatrici di Logogramma, sviluppano soluzioni per l’ottimizzazione dei processi aziendali integrando IA, machine learning e natural language processing, creando un impatto reale su persone e società.

Giulia Salis Nioi, fondatrice di Zephorum, ha creato una piattaforma che gestisce i profili online degli utenti deceduti, garantendo il diritto all’oblio e creando una sorta di cimitero digitale per preservare la memoria delle persone.

Laura Sposato con Joule ha rivoluzionato la selezione dei talenti basandosi su competenze caratteriali e potenzialità reali grazie a un algoritmo potenziato dall’IA, facilitando l’incontro tra candidati e aziende.

Antonia Venuto, mente creativa di Take MI Home, ha portato servizi di bellezza, benessere e salute direttamente a domicilio, migliorando la qualità della vita delle persone grazie a standard elevati e personalizzazione dei trattamenti.

Tutte le altre imprenditrici in corsa

ANTONIETTA ACAMPORA, Picnic Chic

Antonietta ha trasformato la sua passione in un’opportunità di business con Picnic Chic, il primo booking dedicato ai picnic. L’azienda offre esperienze uniche all’aperto, valorizzando i prodotti locali e promuovendo il turismo. Con un format innovativo e sostenibile, Antonietta ha rivoluzionato il concetto di picnic, rendendolo uno strumento di marketing per le aziende e un’esperienza indimenticabile per i consumatori.

EMMANUELA ALESIANI, SuiteFood

Emmanuela la mente dietro SuiteFood e la creatrice di COCCOLA, il primo coffee sweetener e drink booster nutriente al mondo. Con esperienza da Innovation Manager in Carrefour, ha affrontato l’eccesso di zucchero e sale nei prodotti alimentari, sviluppando soluzioni nutrizionali avanzate. Membro dell’Italian Institute for the Future, si dedica alla creazione di prodotti plant-based e sostenibili per promuovere una società più sana. SuiteFood supporta le comunità locali con l’acquisto da produttori sostenibili e pratica il Fair Trade.

ANTONELLA AMORUSO, You & Me Hot

Antonella è l’innovatrice strategica di You & Me Hot, una startup pioniera nella vendita di sex toys e consulenze sulla sessualità. Insieme alla sorella Nadia e a Silvia Petrella, esperta di psicosociologia, Antonella ha creato un team dinamico e complementare. Fondata nel 2019 per promuovere l’inclusività sessuale, specialmente per le persone con disabilità, la startup continua a crescere grazie ad una vasta gamma di prodotti e all’innovazione costante, preparandosi all’espansione sul mercato italiano e internazionale.

LUCIA ARCARISI, Weabios

Durante la tesi magistrale, Lucia ha inventato un reggiseno smart per l’autopalpazione del seno, chiamato Palpreast. Da lì ha iniziato a sviluppare sensori tessili innovativi di pressione come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. È nata così Weabios. Il nuovo prodotto di punta, Revelar, è un dispositivo tessile che risolve il problema della cattiva postura a lavoro. Fornisce una soluzione leggera, comoda, non invasiva e adattabile a tutte le sedute, migliorando la qualità della vita dei lavoratori sedentari.

LAURA AUDI, Somewhere

Laura ha letteralmente trasformato il turismo a Torino con il suo tour operator fondato nel 1999, attirando oltre un milione di visitatori. Somewhere è l’unico operatore che da oltre 25 anni investe sull’incoming in Regione, diventando un’icona del turismo locale. Sotto la sua guida, il team è cresciuto a oltre 50 membri, contribuendo significativamente alla crescita culturale e economica del territorio. Laura continua a innovare nel settore, creando nuovi format e ampliando gli orizzonti del turismo.

PAOLA BERNARDOTTO, Ettomio

Paola è la Founder di Ettomio, azienda che rivoluziona il settore dei mobili per bambini con arredi etici, sostenibili e culturali. Dopo 15 anni da dipendente e 2 da mamma, ha deciso di contrastare il “fast furniture” con prodotti evolutivi che seguono le diverse fasi di crescita del bambino. Ha creato una rete di fornitori artigiani italiani, promuovendo lo slow design e il Made in Italy. Ettomio collabora con una cooperativa sociale locale per il confezionamento dei kit di montaggio, coinvolgendo ragazzi con Sindrome di Down. Dal 2024, dona arredi al Villaggio SOS di Vicenza, supportando famiglie in difficoltà.

LAURA BERTA, NUBO

Laura ha fondato NUBO per rivoluzionare il lavoro tradizionale e promuovere la flessibilità. Ispirata dalla sua esperienza nelle multinazionali, ha creato un ambiente che valorizza autonomia, creatività e equilibrio vita-lavoro. NUBO sfrutta spazi sottoutilizzati, puntando anche alle aree suburbane per avere un impatto positivo e sostenibile. La visione di NUBO si basa su sostenibilità mentale, ambientale e impatto sociale.

SIMONA BIANCHINI, MyO

Simona è Founder e CEO di MyO S.p.a., azienda leader nel settore delle forniture di prodotti e servizi per l’ufficio ad ampia gamma, con oltre 30 anni di esperienza. Guida l’azienda attraverso significativi cambiamenti tecnologici e ambientali, e dal 2022 ha saputo proiettarla verso un progetto di espansione con l’acquisizione di società strategiche che ha portato oggi MyO S.p.a. a essere a capo di un grande gruppo, tutto italiano. Simona è nota per il suo impegno nel promuovere progetti di welfare per il benessere dei propri dipendenti, con iniziative come lo sportello psicologico anonimo e formazione sulla violenza di genere, fino ad ottenere la certificazione per la parità di genere per la propria azienda. Simona è anche membro del CdA di Cittadinanza Onlus, associazione dedicata alla cooperazione internazionale e all’inclusione sociale.

CHIARA BOTTINI, Inpoi

Inpoi è una proptech innovativa che digitalizza il processo di compravendita degli immobili in Italia. Chiara è entrata come growth hacker, ha accelerato la crescita della startup attraverso strategie di digital marketing avanzate, posizionandola come leader nel settore immobiliare. Successivamente, come co-founder, ha guidato una ristrutturazione strategica dell’azienda, integrando gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Ha sviluppato un nuovo algoritmo, il Work Life Balance, per valutare e valorizzare il recupero di spazi abitativi, promuovendo la sostenibilità ambientale e migliorando la qualità della vita urbana.

ESTHER BURTON, BeRight

Esther ha fondato E20#BeRight nel 2020 per promuovere l’etica, l’estetica e la sostenibilità negli eventi. Dopo anni nel design, ha creato un’agenzia che punta sulla progettazione sostenibile, ottenendo la certificazione ISO20121 per l’unboxing, un primato mondiale. Nel 2022, E20#BeRight è diventata una Società Benefit, con l’obiettivo di coniugare profittabilità e valore socio-ambientale. Esther sostiene iniziative come Ai.Bi. Amici dei Bambini per combattere l’abbandono e promuovere la cultura dell’accoglienza, creando un futuro lavorativo più trasparente e responsabile.

SILVIA ANGELA CHIAPPA, C.E.C. Arredamenti metallici

Silvia è la mente dietro C.E.C., azienda leader nella produzione di arredi in metallo. Fondata con l’obiettivo di offrire soluzioni personalizzate e di alta qualità, C.E.C. si distingue per l’uso di tecnologie all’avanguardia e materiali sostenibili. Grazie alla capacità di rispondere rapidamente al mercato, l’azienda ha conquistato una posizione di rilievo tra le catene di distribuzione internazionali. Guidata da valori di fiducia e collaborazione, Silvia mira a espandere ulteriormente la presenza globale di C.E.C., mantenendo l’innovazione e la qualità al centro della strategia aziendale.

FRANCESCA CORRADO, Scuola di Fallimento – Ad Rem

Nel 2015, Francesca ha perso tutto: società, cattedra, fidanzato e casa. Affrontando la malattia del padre, ha scoperto un nuovo modo di vedere la vita e ha fondato la Scuola di Fallimento. Questa scuola innovativa aiuta le persone a superare i propri fallimenti, trasformandoli in opportunità. Nonostante le iniziali difficoltà e resistenze verso un tema tabù, Francesca ha costruito un’azienda che promuove una sana cultura dell’errore, aiutando molti a rinascere e riprendere il controllo delle proprie vite.

MARIA D’AMICO, D’Amico

Maria incarna una leadership moderna e inclusiva, caratterizzata da una visione imprenditoriale radicata nella tradizione. Ha trasformato il Gruppo D’Amico integrando valori di responsabilità sociale e sostenibilità, promuovendo un ambiente di lavoro favorevole alla partecipazione femminile e alla leadership. Il progetto “P come Persone, P come Passione” simboleggia l’impegno verso il benessere aziendale, incarnato dalla D’Amico Academy, un hub di formazione e innovazione che sviluppa competenze e talenti. Maria si prepara a sfidare traguardi sempre più ambiziosi, guidando il Gruppo verso l’eccellenza attraverso metodologie all’avanguardia e un impegno continuo verso un impatto positivo sulle persone e sulla comunità.

GIULIA DE ROSSI, Nazena

Laureata in Economia internazionale, Giulia è pioniera dell’upcycling tessile. Dopo un periodo nella City di Londra e un’esperienza amministrativa a Vicenza, un viaggio in Giappone la ispira a esplorare il riciclo infinito dei materiali tessili. Fonda così Nazena nel 2019. Giulia ha vinto diversi premi per l’innovazione e ha partecipato a importanti eventi internazionali. Nazena collabora con l’alta moda italiana per promuovere la sostenibilità e sostiene il reinserimento lavorativo di personale svantaggiato.

CRISTINA DI LORETO, Me First

Cristina ha rivoluzionato il concetto di maternità e genitorialità con il progetto Me First, pionieristico nel campo del self coaching dedicato alle madri e ai padri. Introducendo strategie di problem solving innovative e linguaggi accessibili, ha creato una piattaforma multimediale – Me First Arena – che offre formazione online interattiva e supporto comunitario. Il programma non solo presta attenzione alla prevenzione delle sindromi perinatali, ma promuove anche la soddisfazione personale delle madri lavoratrici. Con iniziative come il podcast Motherwood e tavoli interaziendali StayHuman, Cristina continua a influenzare positivamente la vita professionale e personale dei genitori lavoratori in Italia e oltre.

BARBARA FANI, Bettaknit

Bettaknit è una startup 100% femminile fondata nel 2020 da tre sorelle che combinano passione per la maglieria fatta a mano, moda e sostenibilità. Offrono kit completi per maglia e uncinetto, con materiali sostenibili e prodotti in Italia, tramite una piattaforma di e-commerce. I kit, progettati da designer e influencer, seguono le ultime tendenze di moda e promuovono la slow fashion. Bettaknit crea una community di appassionati che condividono il valore del made in Italy e un futuro più sostenibile e creativo.

FLAMINIA FAZI, U2COACH

Flaminia ha dedicato la sua carriera a rivoluzionare il mondo del coaching in Italia attraverso U2COACH, la prima società nel paese focalizzata sul coaching e lo sviluppo delle risorse umane. Fondata per affrontare discriminazioni di genere nel mondo del lavoro, ha introdotto programmi innovativi come FeedTheMom per supportare la genitorialità e le carriere femminili. Da leader nel settore, ha promosso la formazione manageriale e il coaching professionistico, certificati secondo gli standard più elevati. Innovatrice anche nel modello organizzativo, U2COACH ha adottato il lavoro a distanza nel 2010, anticipando le esigenze moderne e promuovendo l’impatto zero con pratiche sostenibili.

LUCIA FRACASSI, Sensy

Lucia è la mente creativa di Sensy, un centro di benessere a Milano che offre esperienze multisensoriali personalizzate per una migliore qualità della vita. Con il metodo Sensy®, ha introdotto un approccio innovativo che combina stimolazione dei sensi e benessere psico-fisico. Nonostante le sfide iniziali nel far comprendere il concetto, Sensy sta già aprendo la strada a nuovi standard nel settore. Lucia sogna di espandere Sensy Lounge® in Italia e all’estero, puntando a collaborazioni con aziende focalizzate sul benessere dei dipendenti.

VALENTINA FRANCO, Nonna Cleme

Valentina ha fondato Nonna Cleme con una visione innovativa nel settore alimentare, offrendo pizza con glutine, senza glutine certificata A.I.C. e vegana. Il suo format sostenibile centralizza la produzione delle basi pizza precotte e impiega risorse junior per garantire una replicabilità del 100%. Oltre a promuovere un consumo consapevole, Valentina sostiene iniziative sociali come la lotta alla violenza di genere tramite la Nonna Cleme Foundation, costruendo una brand awareness che va oltre il prodotto, e mirando al contempo all’empowerment femminile.

EMILIA GARITO, Deep Ocean Capital

Emilia è Founder e Presidente di Deep Ocean Capital SGR S.P.A e di Quantum Leap s.r.l., parte del gruppo Be.Shaping the Future e di Engineering Spa. Come Jury Member per l’EIC (European Innovation Council) e Ambassador della fondazione XPrize, Emilia è un’esperta europea di trasferimento tecnologico e intelligenza artificiale. Nel 2023, Forbes l’ha inclusa tra le “100 migliori imprenditrici e figure professionali italiane”. Ha sviluppato il metodo “IP Lifecycle Management” per la gestione della proprietà intellettuale. Emilia è anche TEDx Italian Ambassador e curatrice del TEDxRoma, promuovendo innovazione e progresso sociale.

SANTINA GIANNONE, ReputationLab

Santina è CEO e Founder di ReputationLab, uno studio di consulenza che ha trasformato la comunicazione integrando media relations e Digital PR. Fondato sette anni fa a Siracusa, combina esperienza giornalistica con conoscenze in Scienze Cognitive e Project Management. Con un approccio innovativo e inclusivo attrae talenti e partner nazionali, promuovendo la sostenibilità ESG e svolgendo attività pro bono. Ambasciatrice del territorio, offre formazione e supporto a giovani comunicatori, contribuendo al cambiamento culturale nel settore.

MARCELLA GUBITOSA, Stars&Cows

Marcella ha fondato Stars&Cows Consulting per valorizzare le competenze senior provenienti da settori prestigiosi come Automobili Lamborghini e Tetra Pak, indirizzandole verso PMI in crescita e giovani aspiranti manager. Questa boutique consulting offre consulenza strategica, formazione avanzata e supporto in progetti di responsabilità sociale come “Tech&Sport”, con la Fondazione di Modena. Attraverso iniziative come Z-Academy, Marcella promuove l’inclusione sociale e lo sviluppo di competenze digitali tra giovani con autismo ad alto funzionamento, con un impatto positivo nella comunità locale.

BEATRICE CAROLINA IAIA, BioTitan NanoTechnologies

La sua azienda produce rivestimenti nanotecnologici per superfici, dal basso impatto ambientale e adatti a molteplici esigenze (da quelle antibatteriche all’antiscivolo). Con la sua visione innovativa, Beatrice ha introdotto soluzioni che non solo migliorano le prestazioni dei materiali, ma riducono anche drasticamente il consumo di acqua e l’uso di detergenti, garantendo risparmi significativi per le aziende a lungo termine. Il suo approccio all’innovazione va oltre il cambiamento immediato: mira a stabilire nuove norme nel settore, anticipando le esigenze future e lasciando un’impronta indelebile nel campo della sostenibilità e dell’efficienza operativa.

CARMELA LEREDE, Youcomehere

Carmela è founder di Youcomehere, azienda che trasforma residenze abbandonate in esclusive destinazioni turistiche attraverso un innovativo modello di Property Management basato sulla sharing economy. Grazie al suo impegno, ha riportato in vita numerose proprietà, aumentando il reddito per i proprietari e contribuendo al recupero urbano. Nel 2024 ha lanciato Lady Property, una community che supporta altre donne nell’avvio di attività nel property management, promuovendo l’indipendenza economica e l’inclusione femminile nel settore.

FEDERICA LETTIERI, Bevy Express

Federica è la founder di Bevy, startup dedicata a semplificare la vita quotidiana attraverso un innovativo servizio di delivery basato su principi di semplicità, relazioni umane e sostenibilità. Bevy non solo offre un modo conveniente per consegnare prodotti direttamente a casa, ma sta costruendo una rete logistica nazionale per l’implementazione di un sistema di restituzione dei depositi per gli imballaggi riutilizzabili. Con una struttura aziendale piatta e meritocratica, Bevy promuove un ambiente di lavoro basato sull’onestà, la trasparenza e il rispetto reciproco, fondamentali per il successo e la crescita dell’azienda nel settore del delivery sostenibile.

MARIA LOMBARDI, TTOP

Maria è co-founder e COO/CTO di TTOP Srl. La startup biotech sviluppa una piattaforma tecnologica avanzata per migliorare l’efficacia degli studi in vitro, riducendo l’uso di modelli animali e diminuendo i rischi nelle fasi cliniche dei farmaci. Dopo aver riconosciuto il potenziale rivoluzionario della tecnologia, Maria ha collaborato con il suo socio partecipando a programmi di accelerazione per startup. Guardando al futuro, TTOP mira a lanciare sul mercato un prodotto innovativo, coinvolgendo nuove figure e collaborando con altre aziende.

SARA LOPPO, Mastra Sa’

Sara ha fondato Mastra Sa’ e “Your Closet My Closet” (YCMC) per promuovere un consumo di moda sostenibile. L’app YCMC utilizza l’IA per facilitare lo scambio di abbigliamento usato. L’obiettivo è rendere il consumo responsabile facile e piacevole, risparmiando risorse. Mastra Sa’ implementa strategie di impatto sociale e la parità di genere, misurando il risparmio d’acqua con il DECARBON-izer: ogni utente può risparmiare oltre 1.200 bottiglie d’acqua all’anno.

GIOIA LUCARINI, Relief

Ingegnera biomedica e CEO di Relief, Gioia sta sviluppando uno sfintere innovativo per l’incontinenza urinaria. Dopo una carriera nella ricerca, ha co-fondato Relief per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Relief mira a sostituire i pannoloni, riducendo l’impatto economico e ambientale dell’incontinenza. Gioia crede fermamente nell’uso delle sue competenze per creare un impatto positivo e sostenibile.

SARA MALAGUTI, Flowerista

Sara è Founder e CEO di Flowerista, boutique consulenziale con la community al centro. Il suo obiettivo è quello di diminuire – con percorsi di formazione e consulenze personalizzate – il digital divide e il gender gap dei micro-brand al femminile, prestando particolare attenzione alla sostenibilità economica del business. Il suo approccio si esprime anche attraverso una serie di attività che coinvolgono direttamente la community, come ad esempio l’organizzazione di eventi e workshop quali i Business’n’Play, Prompt’n’Play, il roadshow di Creatività Gentile.

ROBERTA MILANESI, Tecnorad

Roberta ha tracciato il suo cammino nell’universo della dosimetria sin dagli anni ’80, sfidando un ambiente prevalentemente maschile e intraprendendo un percorso di crescita personale e professionale senza precedenti. Founder di un rinomato Laboratorio di Dosimetria per esposizioni a radiazioni ionizzanti, ha rivoluzionato il settore con innovazioni continue e una dedizione incrollabile alla qualità delle misure. Pioniera nell’utilizzo del marketing e delle strategie di comunicazione, ha anticipato le esigenze del mercato e ha costruito un’azienda leader in Italia, sempre orientata alle necessità dei clienti e all’eccellenza scientifica. La sua visione ha ispirato una generazione di professionisti nel settore.

CRISTINA MOLLIS, R5 Living – The Okapi Network

Cristina è co-founder di R5 Living, startup e B Corp nata a Bergamo. L’idea nasce dalla consapevolezza dell’enorme spreco di acqua e plastica nell’industria dei detergenti. R5 Living produce prodotti per la cura della persona e della casa a basso impatto, utilizzando formati concentrati per ridurre il trasporto di acqua e l’uso di plastica monouso. I prodotti sono realizzati con tensioattivi derivati da scarti di lavorazioni agricole, promuovendo l’economia circolare. R5 Living si impegna a donare il 5% del fatturato a progetti di riforestazione sociale e compensazione delle emissioni di CO2, contribuendo a un futuro sostenibile.

FRANCESCA MORANDI, Siderweb

Insieme al fratello Paolo, Francesca ha preso in mano il timone di Siderweb, la vibrante community dedicata al settore siderurgico, nel 2020. Ereditando l’impegno innovativo dal padre, ha trasformato Siderweb in una Società Benefit, riaffermando valori di inclusività ed etica nel mondo dell’acciaio. Nel corso del 2021, Francesca ha lanciato con successo “Acciaio al Femminile”, una rete pionieristica che promuove la parità di genere e l’empowerment femminile nel settore, segnando un importante passo avanti per la comunità siderurgica.

LAURA MORCHI, Soundsafe Care

Appassionata di tecnologia, innovazione e robotica – settori a cui ha dedicato il proprio percorso accademico e professionale – Laura è CTO di Soundsafe Care, dove sviluppa soluzioni mediche innovative utilizzando robotica e tecnologie a ultrasuoni per il trattamento non invasivo dei tumori. Soundsafe Care è nata come progetto di ricerca presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, con l’obiettivo di introdurre sul mercato un dispositivo medico innovativo che combina ultrasuoni focalizzati e robotica per il trattamento dei tumori.

DEBORA MORETTI, Zeta Service

Imprenditrice di seconda generazione, Debora è AD di Zeta Service, azienda fondata da sua madre. Da sempre impegnata nel benessere e nel work-life balance, Debora ha introdotto modelli organizzativi flessibili e ha creato la Fondazione Libellula nel 2020. Questa impresa sociale combatte, con oltre 110 aziende, la violenza sulle donne e promuove ambienti di lavoro sicuri. Come Presidente della Fondazione e Board Member di Zeta Service sostiene progetti di empowerment femminile, come EmpowHer Camp, un percorso formativo per giovani donne.

FRANCESCA OLIVA, Azienda Agricola Oliva

Francesca è una figura di spicco nell’innovazione della comunicazione dell’olio extra vergine d’oliva. Con la sua etichetta “Favola Tonda Iblea”, ha vinto il primo premio “Etichetta d’oro” al Vinitaly 2015 e ha introdotto con successo i monodose da 25ml premiati da Olio Officina nel 2017. Da oltre 10 anni, si dedica alla creazione di una community internazionale di appassionati di olio EVOO. Nel 2023, la sua azienda è stata finalista al concorso nazionale Turismo dell’Olio, distinguendosi per l’impegno nell’oleoturismo e nelle strategie di comunicazione online, mantenendo saldi i valori etici e la sostenibilità ambientale nella produzione di olio EVOO bio 100% siciliano.

MARIALAURA ONTARIO, Ontario

Marialaura è un’innovatrice aziendale impegnata a trasformare i processi sanitari con tecnologie avanzate. Ha implementato procedure di alta qualità nei pronto soccorsi aeroportuali e aziendali, rendendo Ontario leader nel settore sanitario italiano. Ha guidato l’integrazione di dispositivi medici IoT, migliorando l’assistenza ai pazienti e riducendo i costi operativi. Recentemente ha introdotto il sistema FIRST (First Emergency Rapid Start), che permette di gestire in maniera completamente informatizzata la procedura di pre-triage sanitario in casi di una maxi emergenza.

JOSEPHINE PACE, Alfa Green Solutions

Josephine è la Founder di un team internazionale dedicato alla scalabilità di soluzioni innovative per la bioconversione di CO2 in impianti Net Zero. Il suo lavoro unisce applicazioni all’avanguardia nel settore farmaceutico e dell’idrogeno con soluzioni consolidate per favorire l’economia circolare e migliorare i ritorni sugli investimenti nella transizione energetica. Come sviluppatrice e system integrator nel settore green/biotech, Josephine si focalizza sulle applicazioni avanzate di estratti da microalghe.

VIVIANA LAURA PINTO, Discentis

Viviana è la Founder di Discentis, azienda dedicata a rivoluzionare l’istruzione con strumenti e metodi innovativi che trasformano le aule in spazi di apprendimento dinamico e inclusivo. Il loro impegno per migliorare la qualità dell’istruzione è evidente nei più di 40 corsi di alta qualità sviluppati, che integrano pedagogia teorica con soluzioni pratiche per l’aula. Grazie a una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sulla trasparenza, Discentis ha già coinvolto oltre 2500 docenti, promuovendo un cambiamento sistemico e sostenibile nel panorama educativo.

LORELLA PRIMAVERA, LoP Brand

Lorella è la Founder di LoP Brand, una società di Consulenza Marketing e Temporary Management focalizzata su progetti che riflettono l’identità del brand per una crescita sostenibile. Con un background in multinazionali come PHILIPS, FLOS, GE e GROHE, ha guidato innovazioni nei modelli di business e nelle strategie di marketing. Lorella porta la sua esperienza anche a medie imprese e startup, promuovendo ispirazione e contaminazione tra mercati per migliorare l’esperienza dei clienti e rafforzare l’orgoglio nel progetto o nel brand.

SIMONA PURRELLO, Osmosia

Simona è founder e CEO di Osmosia, un’agenzia femminile pioniera nella comunicazione scientifica e della salute. Grazie alla sua leadership empatica e visionaria, ha introdotto un approccio olistico che unisce rigore scientifico e pensiero laterale. Osmosia ha vinto un bando per Impresa Femminile di Invitalia nel 2023, accelerando la digitalizzazione e sviluppando soluzioni innovative nel settore. Simona ha anche collaborato con l’Università di Catania per creare un corso di comunicazione scientifica focalizzato sulle donne in STEM e ha istituito il primo percorso di tesi ibrida in Italia, promuovendo la parità di genere e l’innovazione nel campo accademico e professionale.

GAIA RIALTI, Menabòh

Gaia è founder di Menabòh, un fashion marketplace che connette le persone con designer per fare upcycling su capi d’abbigliamento inutilizzati. Dopo aver vinto il Polimoda Talent Program, ha lasciato il suo lavoro per creare la sua startup. Ha presentato il progetto in un TEDx Talk a settembre 2023, enfatizzando l’importanza dell’upcycling per un futuro sostenibile. Menabòh supporta designer e artigiani, offrendo una piattaforma per rinnovare il guardaroba in modo responsabile.

SILVIA RONCHI, Rivelami

Nel 2015, Silvia lascia la carriera da architetto per fondare Rivelami, un progetto che crea oggetti sostenibili riciclando vele usate. Ogni vela racconta storie di mare e, trasformata in borse e accessori, allunga il ciclo di vita delle fibre sintetiche riducendo l’impatto ambientale. Silvia ha ampliato il catalogo iniziale di borsoni fino a includere una linea di home design, unendo funzionalità e estetica, fedele al suo primo amore per il design d’interni.

MICHELA RUBEGNI, Giardì

Co-Founder di GIARDI’, ristorante innovativo che combina cucina gourmet con servizio fast-casual, 100% plant-based, Michela si impegna quotidianamente per soddisfare la crescente domanda di cibo sostenibile e salutare. Attraverso il suo ruolo in Angels4Women, sostiene attivamente le imprese a conduzione femminile.

MARTINA TERIGI, HYGGE-Dog

Insieme a Giada Iacopini, Martina ha fondato HYGGE-Dog, startup dedicata al Pet food green, motivata dalla volontà di generare un impatto positivo sul pianeta e sulla salute degli animali. Attenta all’uso di materiali completamente smaltibili e compostabili per il packaging, ha inoltre introdotto la proteina di insetto come alternativa sostenibile al manzo, riducendo l’impatto ambientale dell’industria alimentare per animali domestici. La sua missione è promuovere un’industria del Pet food più consapevole e responsabile.

CINZIA TESSAROLO, Family+Happy

CEO e co-founder di Family+Happy, Cinzia ha lasciato una carriera dirigenziale internazionale per promuovere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. La sua azienda offre servizi di caregiving innovativi, utilizzando algoritmi avanzati per la fase di recruiting. Con oltre 50.000 caregiver certificati, Family+Happy, garantisce un supporto rapido e affidabile, migliorando la qualità della vita delle persone e semplificandone la gestione famigliare, senza dover rinunciare alla propria realizzazione personale e professionale.

MARZIA VARVAGLIONE, Varvaglione Vigne e Vini

Promessa della pallacanestro, Marzia ha scelto di dedicarsi all’azienda vitivinicola di famiglia, tra le poche centenarie in Puglia, proseguendo una tradizione e soprattutto una storia di famiglia. Marzia promuove pratiche agricole sostenibili e un ambiente di lavoro inclusivo, dimostrando un impegno costante verso il benessere dei dipendenti e delle comunità locali. Spinta dal desiderio di esplorare mercati diversi e clienti con esigenze uniche, ha ideato la linea di vini “12e mezzo”, caratterizzata da un basso contenuto alcolico e da un packaging ispirato alla moda italiana. Nel 2022, per celebrare i 10 anni della linea, ha lanciato un videogioco per coinvolgere le nuove generazioni.

SONIA ZAPPITELLI, La Luna Del Grano

Sonia è Founder de La Luna del Grano, azienda che coltiva cultura, promuove la parità di genere e si dedica al benessere delle neo mamme nel mondo del lavoro. Dopo aver lasciato il settore HR e il welfare per dedicarsi alla famiglia, ha trasformato la sua esperienza personale in una missione imprenditoriale. Con un team composto interamente da neo mamme, offre percorsi di supporto personalizzati alle aziende e si impegna a cambiare il paradigma della maternità nel contesto lavorativo, incoraggiando le aziende ad adottare best practice e ottenere la certificazione della parità di genere.

La Finale del Premio GammaDonna si terrà 4 novembre sul palco della Nuvola Lavazza di Torino, con il patrocinio di Women7, gruppo ufficiale del G7 per le sfide legate alla parità di genere.

Fonte : Repubblica