Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ed il capo delle Idf, Herzi Halevi, sostengono che il primo ministro, Benjamin Netanyahu, alzando continuamente la posta, stia consapevolmente cercando di impedire un accordo sugli ostaggi ed il cessate a fuoco a Gaza. E’ questa la ricostruzione che la stampa israeliana fa di una riunione infuocata andata in scena ieri sera, alla vigilia di una nuova missione (senza esiti di rilievo) dei capi del Mossad e dello Shin Bet al Cairo. Secondo quanto riferito dal Times of Israel, Gallant e Halevi hanno esortato Netanyahu a chiudere un accordo con Hamas, ma hanno lasciato l’incontro concludendo che al momento il primo ministro non è interessato a un’intesa. Stando all’emittente Canale 12, Halevi – durante l’accesa discussione – ha detto che “le condizioni per l’accordo ci sono. Penso che sia corretto impegnarsi in trattative e ottenere il miglior risultato possibile. Continueremo a fare pressione su Hamas fino ad allora, e una volta raggiunto un accordo potremo rivolgere la nostra attenzione al nord”. Gallant, rivolgendosi a Netanyahu, gli ha fatto presente che “non ci sarà un accordo con le (quattro nuove, ndr) condizioni che hai inserito (nella proposta, ndr), e lo sai”. Altri media parlano di negoziatori che “stanno per esplodere” a causa dell’attrito tra il primo ministro e i capi della sicurezza.
Fonte : Sky Tg24