Serj Tankian sul futuro dei System Of A Down: “Possono andare avanti senza di me. Per me sono più di una band”

Dopo le polemiche con gli Imagine Dragons per non aver cancellato i concerti in Israele e AzerbaIjian (“Ho zero rispetto per quella band”), Serj Tankian ha parlato ancora dei System of a Down e della possibilità di tornare con la band dopo le dichiarazioni polemiche di John Dolmayan: “Da molto tempo ormai è lontano da noi e non vuole tornare”.

Serj Tankian ha risposto alle critiche smorzando i toni: “John è mio cognato, gli voglio bene e l’ho visto giusto ieri. Ma ci sono dei momenti in cui si arrabbia e dice cose cattive. È successo anche a me. Ho sempre detto che la band può andare avanti senza di me, e John lo sa. Per me i System of a Down sono più di una band, la cosa importante è il nostro rapporto”.

L’identità e il messaggio dei System of a Down sono il vero valore della band secondo Serj Tankian: “La nostra musica è più senza tempo di quanto avremmo mai potuto immaginare. Al nostro ultimo concerto al festival Sick New World di Las Vegas abbiamo visto come abbracci diverse generazioni. È una cosa incredibile, è il complimento più grande che si possa fare ad un artista”. Dopo i due singoli benefici Protect the Land e Genocidal Humanoidz pubblicati nel 2020 per sostenere la causa Armena i fan aspettano il ritorno dei System of a Down (gli ultimi album Mezmerize e Hypnotize sono usciti nel 2005), ma secondo le ultime dichiarazioni dovranno accontentarsi delle poche apparizioni live della band, come i concerti del 2024 al Sick New World e al Golden Gate Park di San Francisco insieme ai Deftones.

Fonte : Virgin Radio