Le bocciature? Sempre più un ricordo del secolo scorso. Negli esami di maturità 2024 è infatti stata bocciata solo una percentuale bassissima di studenti, lo 0,2 percento. Una quota che alle medie si abbassa addirittura allo 0,1. E l’evidenza è che la selezione non avviene più durante gli esami, ma durante gli scrutini. Quest’anno infatti solo il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso agli esami finali. Mentre i voti conseguiti dagli studenti fanno rilevare qualche disparità regionale.
Al Sud più 100 e lode che al Nord
La Campania è la regione che ha fatto registrare il maggior numero di “100 e lode” alla maturità, ben 2623, seguita dalla Sicilia (1810) e Puglia (1720). Se si guardano i numeri riferiti alla popolazione invece, le cose cambiano, ma il Sud resta comunque in testa. Nello specifico: la Calabria è al primo posto con il 5,4% dei 100 e lode seguita da Puglia (5,1 percento) e Sicilia (4,2 percento). In totale il 2,6 percento dei diplomati ha preso 100 e lode, una percentuale in leggera flessione rispetto all’anno scorso.
Guardando alle statistiche per il tipo di istruzione, sono i licei a registrare medie di voto più alte con il 9,1% degli studenti che si sono diplomati con 100 e il 3,9% (7,4 per cento per il liceo classico) con 100 e lode. Voti più bassi per i professionali e i tecnici dove la ‘lode’ è stata assegnata rispettivamente all’1,5% e allo 0,6% degli studenti.
Nei primi anni delle scuole superiori i promossi sono stati invece i tre quarti degli studenti, mentre i bocciati il 5,8%. Per il 17,8% degli studenti invece il giudizio è rimasto “sospeso”: dovranno attendere il recupero a settembre.
Anche per gli esami di terza media il Sud si conferma l’area geografica d’Italia con le medie migliori. In particolare in Calabria l’8,7 percento degli studenti ha superato l’esame con un “dieci e lode”.
Fonte : Today