Bimbo di 4 anni cade dal sedicesimo piano: illeso. I medici: “Mai vista una cosa del genere”

Ancora oggi i medici che lo hanno preso in cura, come i genitori che hanno assistito alla terribile scena, fanno fatica a crederci. Eppure, dopo aver atteso alcuni mesi per ulteriori accertamenti, è tutto vero: Enzo, un bambino di 4 anni, è rimasto praticamente illeso dopo essere caduto a fine maggio dal sedicesimo piano di un palazzo di Aubervilliers, alle porte di Parigi, in Francia. “Non ero credente, ma ora lo sono”, ha raccontato la madre del piccolo al quotidiano francese Le Parisien.

L’incidente è avvenuto il 26 maggio: Enzo, che rientra nello spettro autistico, era rimasto chiuso accidentalmente nella sua stanza e ha cominciato a urlare. I genitori hanno provato a forzare la porta, ma invano. Preso dal panico, il piccolo è riuscito ad arrampicarsi fino alla finestra, cadendo giù. Il volo di 43 metri è terminato sul tetto di una farmacia, che i proprietari avevano trasformato in un giardino. E sarebbe stato proprio il manto erboso a produrre il miracolo.

Giunto sul posto, il padre di Enzo ha trovato il figlio ancora cosciente: “Non c’era sangue, solo un piccolo graffio sulla gamba”, ha raccontato a Le Parisien. Portato d’urgenza in ospedale, il piccolo è rimasto in terapia intensiva per cinque giorni in seguito ad alcune emorragie ai reni e ai polmoni, curate prontamente dai medici. Il bambino non riportava però fratture o danni cerebrali. “Il medico della rianimazione mi ha detto aveva mai visto una cosa del genere”, spiega la madre di Enzo.

Oggi, il piccoo sta bene e non ha riportato nessun postumo fisico o psicologico a causa dell’incidente, assicurano i suoi genitori. Come sottolinea Le Parisien, due elementi possono spiegare questo lieto fine: il tetto-giardino e la sua giovane età. “I bambini hanno un coefficiente di elasticità delle ossa e delle articolazioni più favorevole”, spiega la dottoressa Véronique Bourg, specializzata in medicina pubblica e riabilitazione pediatrica presso l’Ospedale universitario di Grenoble.

Fonte : Today