Battocletti in semifinale alle Olimpiadi nei 5000: “Ho fatto una gara intelligente e matura”

E’ una serata ricca di soddisfazioni quella che vede gli azzurri in pista allo Stade de France: semifinale raggiunta per Nadia Battocletti che è la prima a presentarsi in gara nei 5000, finale per la staffetta 4×400 mista con Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione, argento europeo e a Parigi terza nella propria batteria. Subito dopo si aggiunge la qualificazione alla finale, la prima in carriera, per Dariya Derkach nel Triplo.

Nei 5000 metri chiude terza in batteria 

La Battocletti è una delle più attese, alcuni addetti ai lavori la indicano anche fra le potenziali pretendenti alla medaglia, lei disputa una batteria in cui corre in totale controllo e chiude con 14.57.65 che le regala il terzo posto e un tranquillo passaggio del turno. “Ho avuto ottime sensazioni – spiega l’azzurra – in una gara disputata con intelligenza e direi anche con maturità. Sono felice per come è andata, anche se il caldo si è fatto sentire. Per quanto mi riguarda ho avuto un paio di problemini in preparazione, ma adesso sto molto bene grazie all’aiuto del mio staff medico che è eccezionale”. Adesso l’avventura olimpica prosegue, ma Nadia non vuole indicare le principali avversarie nella corsa alle prime posizioni. “In tante si sono nascoste durante tutta la stagione; credo che la finale sarà una gara con tantissima cattiveria agonistica, come hanno dimostrato oggi gli ultimi centro metri. E mi attendo una conclusione ancora più violenta”.

Decisivo lo sprint della Mangione

Ovviamente soddisfatti anche gli azzurri della 4×400 mista, qualificati grazie allo sprint conclusivo di Alice Mangione capace di superare la Nigeria dopo una bella rimonta di Edoardo Scotti in terza frazione. “L’obiettivo era passare il turno – spiegano in coro – e ci siamo riusciti, adesso abbiamo ancora margine”. Certo che bisognerà correre fortissimo nella sfida di sabato sera alle 20.55. Gli Stati Uniti hanno sorpreso tutti piazzando il record del mondo in batteria con 3.07.41, altre quattro squadre sono riuscite ad abbattere il record nazionale. “Abbiamo visto gli Usa, davvero complimenti a loro. Ma noi su questa pista possiamo fare meglio, adesso puntiamo a ottenere il massimo. Il livello è altissimo, d’altronde è l’Olimpiade che tutti preparano per anni, ma sappiamo che anche l’Italia è forte e può farsi sentire. Il tempo per le medaglie? Per il bronzo probabilmente ci vorrà un crono attorno a 3.08”.

Fonte : Today