È morto il deejay e giornalista Massimo Cotto

È morto Massimo Cotto, popolare conduttore radiofonico di Virgin Radio. L’annuncio dato proprio dall’emittente: “Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi”. 

Un commosso addio quello dello staff di Virgin Radio. “Massimo – si legge – era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali. Giornalista straordinario, scrittore, autore, attore di teatro sempre con la voglia di raccontare e (incantare) stupire chi aveva di fronte o all’ascolto.  Nel 2012 è entrato a fare parte della famiglia di Virgin Radio raccontando le follie dei grandi artisti del rock attraverso le pillole di ROCK Bazar e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in Rock and talk con Dr.Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il Cavaliere Nero (Antonello Piroso). In tutti questi anni ci ha sempre dato il Buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte. Siamo vicini alla sua famiglia (Chiara, Francesco e alla mamma Marisa) e a tutti voi che, come noi, lo avete amato e apprezzato. Ciao Massimo, fai buon viaggio”.

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Era ricoverato in gravi condizioni da due settimane nell’ospedale della sua città, Asti. Nei giorni scorsi era circolata la notizia della morte di Cotto, ma era stata subito smentita proprio da Virgin Radio. Oggi, purtroppo, l’annuncio dell’addio.

La moglie: “Mi hai salvata, non sono riuscita a salvare te”

La moglie ricorda Cotto con un post su Instagram e una foto che li ritrae insieme sorridenti. “Questa – scrive – è la tua foto preferita. È di fine aprile, siamo a Colmar io, te e mia mamma Ozzy. Tu improvvisi balli sgangherati, qualche volta inciampi, beviamo Riesling e mangiamo cordon bleu spettacolari. Ci stiamo divertendo un sacco, come ogni volta che siamo assieme. Ti ho sempre detto che mi hai salvata. E’ così. Ci siamo conosciuti 1che ero una ragazzina timida e astemia (questo ci tenevi sempre a specificarlo) e abbiamo camminato assieme per 21 anni. Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe. La cosa che mi fa incazzare di più è che tu mi hai salvata, ma io non sono riuscita a salvare te. Continua a soffiare nel vento. Nessuno ti dimenticherà mai, nemmeno per un istante. Te lo prometto”.

Fonte : Today