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Una forte scossa di terremoto è stata registrata nella serata di oggi, giovedì 1 agosto, alle 21.43 nel Cosentino, con epicentro a 3 chilometri da Pietrapaola. Secondo l’Inghv, la magnitudo del sisma è stata di 5 gradi sulla scala Richter. L’intensità e la durata della scossa hanno causato attimi di paura in diversi Comuni, dove molte persone sono scese in strada.
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Foto Ingv
Una forte scossa di terremoto è stata registrata nella serata di oggi, giovedì 1 agosto, alle 21.43 in provincia di Cosenza, con epicentro a 3 chilometri a Ovest di Pietrapaola, a una profondità di 21 km. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la magnitudo del sisma è stata di 5 gradi sulla scala Richter.
Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV di Roma. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione, alcuni utenti sui social hanno raccontato di aver sentito la terra tremare fino a Brindisi e Matera.
Segnalazioni sono arrivate anche nelle province di Lecce, Crotone, Reggio Calabria, Andria, Taranto e dalla Sicilia e dalla Puglia. Ci sono stati attimi di paura vista l’intensità e la durata della scossa (c’è chi parla di 5-6 minuti), in alcuni comuni le persone hanno lasciato le proprie abitazioni e sono scese in strada temendo il sopraggiungere di altre scosse.
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Al momento non si segnalano danni, come hanno confermato anche i Vigili del Fuoco che in un post su X scrivono: “Nessuna segnalazione di danni né richieste di soccorso pervenute alle sale operative dei vigili del fuoco. In corso verifiche”. Le operazioni sono coordinate dalla direzione regionale di Catanzaro.
La Protezione Civile locale ha riferito di essersi già attivata. “Abbiamo già avviato i controlli con i sindaci dei Comuni interessati, sto andando a coordinare le attività. Tra poco avremo una migliore fotografia della situazione”, ha detto in collegamento telefonico con Rainews Domenico Costarella, direttore della Protezione Civile della Calabria, in merito al sisma.
“Questo significa che ha avuto un grande risentimento in Calabria, nelle province di Vibo, Catanzaro e Reggio Calabria – ha aggiunto -. Andremo a vedere se ci sono stati danni, abbiamo subito avviato la ricognizione: ho sentito il sindaco di Pietrapaola, c’è chiaramente molto spavento”.
Al termine dei controlli, la Protezione Civile ha spiegato in un comunicato che “la scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero segnalazioni di danni a persone o cose. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato per le ore 23 l’Unità di crisi, per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di protezione civile”.
“Al momento è tutto tranquillo, la gente è scesa in strada per la paura, ma non risultano danni. In questo momento siamo in giro e cerchiamo di capire la situazione anche perché dopo la prima scossa c’è stata una seconda scossa di assestamento“, ha fatto sapere Manuela Labonia, sindaca di Pietrapaola.
“Tanta paura, gente in strada, e comprensibile preoccupazione. La macchina della Protezione Civile regionale, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, si è immediatamente messa in moto, e in questi minuti sta verificando – anche attraverso la collaborazione di tanti amministratori locali, a cominciare dal sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia – eventuali danni a persone o cose”, ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, rassicurando i cittadini.
“In questo momento sono in strada, qui a Cosenza la scossa è stata sentita in modo meno forte rispetto ad altre parti. Nella nostra città non ci sono situazioni allarmanti, so che in altre zone fuori da Cosenza la gente è scesa in strada e si sono registrate situazioni di maggiore panico ma al momento non abbiamo notizie di situazioni allarmanti“, ha riferito invece il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, intervenendo sempre a Rainews.
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Fonte : Fanpage